Thirsty Sword Lesbians: #GDR #pride


di “riivaa” | La libreria mobile di mezzanotte #34 | Thirsty Sword Lesbians

 

Alcuni giochi ci catturano per le loro tinte fosche, per i chiari-scuri profondi delle loro ambientazioni, per la loro capacità di evocare quanto più di malevolo e oscuro risiede ritorto nei più reconditi anfratti dell’animo umano. Thirsty Sword Lesbians non è uno di questi.

TSL raggiunge gli scaffali della libreria mobile dopo una brillante campagna di crowdfunding, dopo essere stato localizzato in Italia dalla Wyrd Edizioni e dopo aver vinto due Ennies, tra cui miglior gioco. Un bel successo per un prodotto che si presentava come l’ennesima stella bizzarra nella galassia dei Powered by the Apocalypse.

Il sistema PBTA, creato da Meguey e Vincent Baker, di certo non è nuovo a prestarsi come trampolino per ambientazioni stravaganti. A riprova di questo c’è un kickstarter (che deve ancora arrivarmi, sigh) che ci permetterà di impersonare i saltimbanchi di una magica carovana circense, persa tra le brughiere della Cornovaglia. True story. Ma, a guardar bene, pochi sono i prodotti che possono vantare l’esuberanza variopinta di Thirsty Sword Lesbians. In questo titolo infatti ci caleremo nei panni di spadaccine lesbiche mentre cercano di risolvere i loro conflitti interiori, tra una singolar tenzone e un po’ di sana tenerezza.

È evidente che le premesse sono fuori dalla norma, ma sarà sufficiente per portare queste pagine dalla mensola al tavolo da gioco? O sarà un altro splendido volume condannato a prendere polvere sullo scaffale?

Scopriamolo in questa puntata de la libreria mobile di mezzanotte

 

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