Boardgame Week: Onde, Abissi e Metagiochi

di Arianna “Arianna”

I miei sensi di ragno mi dicono che sta per arrivare un’altra onda anomala. Di preciso, mi sento molto Ned Stark nel pronosticare che a breve potrebbe cominciare ad arrivare non già l’inverno, con il suo carico di Esterni, ma una certa qual valanga di anticipazioni per cose varie ed eventuali in arrivo alla fiera di Essen, Germania.
Oppure no, ma dopo la sfacchinata di Norimberga non mi sembra mai di essere abbastanza cauta…

L’italiana Ares Games ha presentato la settimana scorsa al Gama Trade Show The Battle of Five Armies, ripotando cosi` nella terra di mezzo i designer Roberto Di Meglio, Marco Maggi e Francesco Nepitello, già autori di War of the Ring.
“The Battle of Five Armies (la battaglia dei cinque eserciti) – basata sull’evento culminante del romanzo di JRR Tolkien “Lo Hobbit” vede schierati Elfi, Nani di Dain il Piediferro e Uomini del Lago guidati da Bard l’arciere, contro un’orda di Lupi, Goblin e Pipistrelli guidati da Bolg, figlio di Azog. Potrà Gandalf spostare l’ago della bilancia per le Genti Libere? Arriveranno le Aquile, o verrà in soccorso Beorn? O sarà lo Hobbit Bilbo a fare una misera fine?

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The Battle of Five Armies è un gioco standalone che si basa sulle regole di War of the Ring, ma modificate per funzionare a livello tattico nel descrivere una battaglia minore piuttosto che una intera guerra. Ares Games intende espandere il sistema di gioco Battles in futuro, con espansioni che ritraggano altre battaglie della Terza Era della Terra di Mezzo narrate nel Signore degli Anelli, come l’Assedio di Gondor e l’assalto di Saruman contro Rohan.

Sempre sul tema “mazzate di morte”, Fantasy Flight Games ha annunciato un nuovo Living Card Game (LCG) [si traduce in qualche modo che sappiate? W la sezione commenti!] – Warhammer 40000: Conquest, di Eric M. Lang.
Per coloro che non lo sapessero (tipo me) un LCG consiste in un gioco in scatola che include un gran numero di carte e tutti i componenti necessari per giocare, e che conta su regolari espansion packs che aggiungono set di carte non casuali al gioco.
Warhammer 40000: Conquest, che costerà 40$, dovrebbe arrivare verso l’epoca della GenCon 2014.

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Più o meno in contemporanea dovrebbe uscire Doomtown: Reloaded, una versione rinnovata del gioco di carte collezionabili Deadlands: Doomtown, della fine degli anni ’90, di Dave Williams e Alderac Entertainment Group.
Doomtown: Reloaded sarà un “Expandable Card Game” (Gioco di Carte Espandibile), che è praticamente esattamente la stessa cosa di cui al paragrafo sopra, tranne che “Living Card Game” è un marchio registrato da FFG e quindi AEG suka.

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Ormai una settimana sì e una anche, salta fuori il Munchkin di turno. Stavolta tocca a Munchkin Panic, che come dice il nome combina Castle Panic di Fireside Games e Munchkin di Steve Jackson Games. Questo ibrido sviluppato da Anne-Marie de Witt dovrebbe fare la sua comparsa verso la fine dell’anno da Fireside, che ha già curato Dead Panic, di Justin de Witt (marito della Anne-Marie omonima).

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Allo stesso modo, SJG collaborerà con Alderac Entertainment Group a Munchkin: Loot Letter, che trasporta Love Letter di Seiji Kanai nell’universo di Munchkin, spingendo i giocatori a conbattere per il controllo del Bottino alla fine del turno. L’uscita è prevista per agosto 2014.

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Sempre per quest’anno, è prevista la ristampa di alcuni giochi ed espansioni ormai introvabili, in particolare Munchkin Quest, Munchkin Fu, Munchkin Fu 2: Monky Business, Munchkin Impossible e Munchkin Booty 2: Jump the Shark.
L’autore dell’articolo su BoardGameGeek ipotizza che ormai l’unico ostacolo alla Munchkinizzazione di ogni cosa sia la velocità alla quale John Kovalic puo` disegnare.
Il mio consiglio è di cominciare a considerare di dotarsi di un’armata di cloni. Ma nessun Jar Jar per pietà!

La forza di Munchkin, oltre alle appena nominate illustrazioni, è forse la sua infinita capacità di autoriferimento, che si manifesta in una inesauribile riserva di quel particolare tipo di inside jokes che è tanto corroborante per lo spirito di ogni povero geek perso nel grande universo mondo.
Il gioco dell’autoreferenzialità è portato pero` all’estremo dal meta-gioco ESSEN, di Harry-Pekka Kuusela, in uscita (maddai?) alla convention di giochi Spiel di Essen, Germania, per LudiCreations.
Riporto (con una certa perplessità e incredulità): “In ESSEN, i giocatori sono espositori che tentano di vendere i loro giochi a una grossa fiera di giochi da tavolo nell’oscura citta di Essen nella Germania occidentale. Piazzando i loro venditori, creando attesa e gestendo correttamente i propri sforzi promozionali, possono realizzare un profitto e creare eccitazione tra i geek di giochi da tavolo. Il board di ogni giocatore è a tema di un determinato tipo di editore (Eurogame, Ameritrash (?), war game, GDR) con il retro che mostra altre possibilità (astratti, giochi per bambini, space 4x (??), GDRV).
Essen è un gioco per 1-4 giocatori, ma combinandone due copie si puo` giocare fino in otto (presumibilmente otto espositori annoiati in un momento di stanca della fiera stessa: doppio salto carpiato oltre la quarta parete e alè..)

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Sempre per Essen 2014 sarebbe atteso un nuovo gioco di Uwe Rosenberg (lo stesso di Agricola, Le Havre, Caverna), di cui per ora si conoscono l’ambientazione (fantasy) e il titolo (forse provvisorio): Foresta.

Più ampie sono invece le informazioni su un altro misterioso gioco in arrivo:

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Si`. Questa è la copertina. Niente titolo, niente logo dell’editore, niente… niente.
Il testo è tutto sul retro e sui lati della scatola.
L’editore fracese Bombyx e l’artista Xavier Collette non accettano compromessi nella realizzazione di Abyss, dei designers Bruno Cathala e Charles Chevallierin arrivo per questo Agosto.

Ecco una descrizione:
“Il potere di Abyss è di nuovo senza padrone, quindi è giunto il momento per mettere le tue mani sul trono e i suoi privilegi. Usa il tuo ingegno per vincere o comprare voti nel Consiglio. Porta dalla tua parte i più influenti lords e abusa dei loro poteri per prendere il controllo dei territori più strategici. Infine, imponiti come l’unico in grado di governare il popolo di Abyss.

Abyss è un gioco di sviluppo, combinazione e raccolta in cui i giocatori tentano di prendere controllo di località strategiche in una città sottomarina. Per raggiungere il risultato, i giocatori devono sviluppare tre livelli: raccogliere alleati (divisi in cinque “Nazioni”:Granchi, Polpi, Meduse, Cavallucci marini e Molluschi) , usarli per reclutare i Lords dell’Abisso (Mercanti, Maghi, Soldati, Politici, Agricoltori), che daranno poi accesso a diverse parti della città.”

Cathala descrive il gioco come “un’esperienza piuttosto intensa, che si gioca in 45 minuti e combina fortuna, gestione di risorse e combinazioni di effetti di carte.”

Le immagini parlano abbastanza da sole.

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Con questa vi saluto e vado a vedere come procedono le trattative tra le meduse anfibie e i bivalve carnivori, che negli ultimi seicento anni mi hanno fatta un po’ preoccupare..
Nel caso ESTREMAMENTE remoto in qualcuno mi rintracciasse la citazione, sia egli avvisato che lo troverò e lo sposerò.
(Le minacce…)

5 pensieri riguardo “Boardgame Week: Onde, Abissi e Metagiochi

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