Boss Monster: analisi del regolamento

di Federico “Kentervin”

Avete sempre desiderato stare per una volta al di là della barricata, ordendo piani malvagi ed accumulando tesori nelle viscere della terra, riempiendo gallerie e cunicoli di trappole mortali e temibili mostri, ma non avete mai avuto 2 ore di tempo per giocare a Dungeon Lords?
Siete cresciuti davanti alle console, giocando a quei piccoli e meravigliosi capolavori RPG che hanno fatto la storia degli 8 bit e siete in preda alla malinconia per quei tempi andati?
Brotherwise Games ha in serbo per voi delle ottime notizie.

AMBIENTAZIONE
Boss Monster – Master of the Dungeon promette di farvi rivivere l’esperienza di un Dungeon Master, calandovi in un’atmosfera da vecchio gioco del NES (la scatola si presenta infatti come una vecchia cartuccia Nintendo) in cui dovrete costruire, turno dopo turno, un dungeon a prova di eroe.

SETUP
Viene creato un mazzo con le 75 Stanze ed uno con i 25 Incantesimi, un mazzo con gli Eroi ed uno con gli Eroi Epici (il numero di carte utilizzate varia in funzione del numero di giocatori) ed ogni giocatore sceglie casualmente uno degli 8 Boss e lo piazza davanti a sé.
Chi sceglie il Boss col più alto valore di Punti Esperienza diviene il primo giocatore.
Ogni giocatore pesca 5 Stanze e 2 Incantesimi, poi sceglie due di queste carte e le scarta. Infine, gioca coperta davanti a sé una Stanza, a sinistra del proprio Boss.
Vengono quindi girate simultaneamente le carte giocate e si attivano gli effetti (se presenti) a partire dal primo giocatore.

LE CARTE
Esistono vari tipi di carte:

Eroi ed Eroi Epici: hanno un valore in Punti Vita e causano un danno al Boss se riescono a superare tutte le stanze del dungeon. Gli Eroi Epici causano due danni al Boss. Ognuno di loro è alla ricerca di una specifica categoria di tesori (icona in alto a destra)

Stanze e Stanze Avanzate: ogni Stanza riporta il tipo di tesoro che vi si può trovare all’interno, il tipo di effetto speciale, il danno che provoca a chi vi entra ed il tipo di stanza (Trappola o Mostro). Le Stanze Avanzate sono più potenti e hanno il bordo nero per meglio riconoscerle: esse possono essere costruite su di altre Stanze, ma devono avere in comune almeno un’icona Tesoro

Incantesimi: riportano l’effetto della carta e quando questa può essere utilizzata (Martello = Fase  Costruzione, Ascia = Fase Avventura, Entrambi = Qualsiasi Fase)

Boss: Ogni Boss riporta un valore in Punti Esperienza utilizzato per determinare il primo giocatore ed un potere speciale (Level Up) che si attiva una volta (ed una sola volta durante la partita) non appena viene costruita la quinta Stanza del dungeon.

FLUSSO DI GIOCO
Inizio turno
Vengono pescati degli eroi (uno per giocatore) dall’apposita pila (una volta esaurita la pila degli Eroi, si comincia a pescare da quella degli Eroi Epici, molto più forti dei precedenti), dopodiché ogni giocatore pesca una carta Stanza.

Fase Costruzione
Ogni giocatore può costruire una Stanza, piazzandola coperta a sinistra di una Stanza precedentemente piazzata. Può anche decidere di costruire sopra ad un’altra Stanza. Se si tratta di una Stanza ordinaria, non ci sono limitazioni, mentre se si tratta di una Stanza Avanzata, essa deve condividere almeno un tipo di tesoro con la Stanza che andrà a sostituire.
Nel proprio turno, prima o dopo che la Stanza è stata costruita, un giocatore può giocare Incantesimi che riportano l’icona martello.

Fase Adescamento
Gli Eroi che attendono in città (che sono stati pescati all’inizio del turno) si dirigono verso i dungeon. Per fare questo, si contano le icone dei tesori che ogni dungeon contiene (ogni stanza ha una o due icone in basso a destra) e si confronta con il tipo di tesoro che ogni Eroe anela (icona in alto a destra). Se l’Eroe è alla ricerca di tesori che nessun dungeon contiene, egli rimane in città, in attesa di avventura, idem se due o più dungeon contengono lo stesso numero di tesori (l’Eroe temporeggia, non sapendo quale dungeon affrontare). In caso contrario, l’Eroe (e più d’uno, nel caso si verifichi tale condizione) si lancia alla conquista di un dungeon.

Fase Avventura
Uno o più Eroi entrano nel dungeon e subiscono le ferite riportate in basso a sinistra nella carta Stanza. Se le ferite superano i Punti Vita dell’Eroe (riportati in basso a sinistra nella carta Eroe), questi muore e viene reclamato dal giocatore che lo posiziona coperto a destra del proprio Boss (sul retro della carta sono rappresentate una o due gemme).
Se le ferite subite non sono sufficienti ad uccidere l’Eroe, questi viene posizionato scoperto a fianco del Boss e contano come una ferita a lui inflitta.
In questa fase è possibile giocare Incantesimi o abilità che riportano l’icona ascia.
Un giocatore vince se riesce ad ottenere 10 gemme (Punti Anima).
Un giocatore perde se riceve 5 Ferite.

CONSIDERAZIONI
Il gioco è stato accolto in maniera entusiastica, tanto che i 20.000 $ necessari sono stati raccolti in sole 26 ore ed il totale delle donazioni si è assestato sui 215.000 $, cosa che ha permesso agli autori di aggiungere svariate carte promo al gioco e di presentare già la prima espansione, Crash Landing, che uscirà ad autunno dell’anno prossimo.
Il gioco si presenta davvero semplice e non particolarmente innovativo, puntando al mercato dei filler e facendo della grafica “pixellosa” e dello humor il vero punto di forza: molti infatti i riferimenti ad altri RPG e situazioni tipiche dei giochi di ruolo.
Boss Monster ha dalla sua un’atmosfera ed uno stile che piacerà agli amanti del genere, mentre i gamers che si soffermeranno ad analizzarne le meccaniche troveranno un gioco che non spicca particolarmente in quanto ad idee innovative o eleganza delle soluzioni tecniche adottate. Si pesca una carta, si gioca una Stanza e si “accolgono” i visitatori. Gli incantesimi rendono un po’ più vario il turno di gioco, ma fondamentalmente le cose da fare sono sempre le stesse. Certo, 100 carte permettono di costruire un dungeon secondo i propri gusti e desideri, ma il gioco si presta a svariate partite nell’arco di una sessione di gioco e le combinazioni e strategie possibili vengono ben presto esplorate, rendendo ben presto necessaria un’espansione (peraltro già in cantiere).
Il fatto poi di pescare una sola carta (e non due e scartarne una, ad esempio) rende il giocatore facilmente esposto ai capricci della dea bendata.
Le cose da tenere d’occhio sono fondamentalmente due, ossia la disposizione delle stanze (dovremo fare in modo di piazzare le stanze in maniera adeguata, in modo che gli avventurieri riescano ad arrivarci ed attivarle. Ucciderli troppo presto potrebbe essere controproducente, dato che alcune di esse hanno effetti molto utili) e la varietà dei tesori in esse custoditi (difficilmente si vince puntando su di un solo tipo di avventurieri, molto meglio “adescare” diverse classi di personaggio per non correre il rischio di prendersi indietro).
La durata media si assesta in 20 minuti (anche se la prima partita richiederà inevitabilmente più tempo, diciamo 45 minuti) per un gioco che permette a 2-4 giocatori di costruire trappole, reclutare mostri e lanciare micidiali incantesimi in grado di mettere a dura prova qualunque avventuriero osi entrare nel vostro covo.
Il manuale consta di 12 pagine, ma risulta ben strutturato ed una volta che lo avrete letto potrete riporlo nella scatola, tanto è semplice il turno di gioco.
Boss Monster va quindi a collocarsi tra quei giochi “simpatici” che tirerete fuori di tanto in tanto, giusto per concludere una serata passata in compagnia o per introdurre qualche amico ai giochi da tavolo, ma non griderete al miracolo, né scalerà le classifiche di BoardGameGeek.
Per carità, non è certo un difetto essere un filler semplice e carino, ma in questo ambito di concorrenti ce ne sono parecchi e se non siete dei fan sfegatati degli RPG vecchio stile, il vostro interesse per questo gioco potrebbe scemare molto rapidamente.

PREGI
Veloce ed immediato, una partita tira l’altra
Grafica davvero molto carina ed ispirata
Ci sono tutti gli elementi tipici del Dungeon-crawling
Una espansione già in cantiere

DIFETTI
Niente che non si sia già visto
Longevità non elevatissima (almeno per il momento)
Strategie non profondissime

N.B.: Le opinioni riportate nell’articolo derivano dalla semplice lettura del regolamento che non può in alcun modo sostituire una partita in compagnia dei propri amici. Le considerazioni da me fatte sono puramente personali e non necessariamente condivise dagli altri redattori di Gioconauta.it

3 pensieri riguardo “Boss Monster: analisi del regolamento

  • 17 Gennaio 2013 in 15:23
    Permalink

    Si riesce a reperire in Italia? Ho cercato sui soliti siti ma non ho ancora
    trovato nulla

    Grazie,ottimo articolo :)

  • 17 Gennaio 2013 in 22:53
    Permalink

    Al momento il gioco non è ancora importato ufficialmente, appena ne so qualcosa sarà mia premura scriverlo qui.
    Anche la casa editrice sta cominciando a muoversi (la campagna per la raccolta dei fondi è finita da poco) e nel frattempo hanno messo su un negozio tutto loro per vendere il gioco in attesa di una più ampia distribuzione tramite i retailer locali.
    Purtroppo non spediscono al di fuori di Messico e Stati Uniti, questo il link alla pagina per ulteriori informazioni.

    https://www.kickstarter.com/projects/brotherwise/boss-monster-the-dungeon-building-card-game/posts/353502

    Qui sotto il link al negozio, al momento vendono il gioco (che sarà pronto per primavera) a 25$ ed una t-shirt a 20$. Attendiamo altri gadget.

    https://gmjer.wnpcj.servertrust.com/

    Sono sicuro che il gioco arriverà anche da noi, ma dovremo aspettare un bel po’ visto che la commercializzazione non avverrà prima di qualche mese.

  • 22 Gennaio 2013 in 15:44
    Permalink

    Cattive notizie per i backers di tutto il mondo e, di riflesso, per i giocatori italiani. La pubblicazione di Boss Monster è stata posticipata a maggio, mi chiedo quanto ci vorrà per mettere le mani su di una copia.
    A questo punto auspico una versione Print and Play.

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