King Down e gli scacchi diventano skirmish

di Cristina “Violet” Piras

Com’è accaduto altre volte, pur essendo un amante appassionata di giochi german, mi ritrovo a parlarvi di quelli dove compaiono miniature. Dipingendole per passione e per lavoro, non posso fare a meno di rimanere incantata quando ne vedo di belle o divertenti ed in questo caso mi sembra che, oltre ad essere sia belle che divertenti, ci sia anche una sostanziosa componente strategica alla base.

King Down è un gioco presente su Kickstarter, ideato da Saar Shai, che si è fatto notare l’anno scorso sulla piattaforma con il suo “Agents”, che ha raccolto ben 275.000 $ ed anche in questo caso sta già raccogliendo molti consensi.

miniaturePotremmo riassumere la dinamica dicendo che è un gioco di scacchi ampliato. Giocabile in due ma anche in quattro giocatori. Dai quattro angoli della terra marciano i pretendenti al trono con i loro personali eserciti e la pretesa di essere i legittimi eredi del regno. Prendendo spunto dagli scacchi, uno dei giochi più antichi di sempre, King Down modifica le sue regole introducendo particolari personaggi, incantesimi, e varie strategie.
Ogni giocatore inizia la partita con un certo numero di pezzi e, come negli scacchi, corrisponderanno a determinate cose che è possibile fare: i destrieri muovono come i cavalieri ecc. Ad ogni giocatore però viene assegnato anche un mazzo di carte. Ad ogni turno il giocatore potrà usare quattro punti azione scegliendo tra la possibilità di convocare un pezzo per farlo aggiungere al suo esercito, spostare uno dei suoi pezzi su una casella occupata da un pezzo avversario e catturarlo, muovere su uno spazio vuoto, pescare una carta ed aggiungerla alla mano, giocare una carta azione. Ognuna di queste azioni ha un valore decrescente di costo in punti azione, quindi bisognerà scegliere accuratamente se usare tutti e quattro i punti per convocare un pezzo oppure ad esempio pescare due carte e giocarne due.

carte King DownPersonalmente non trovo l’idea banale, malgrado non sia certo il primo adattamento di scacchi, ma anzi la trovo originale e carina data la particolare ambientazione. Non ho avuto l’occasione di provarlo, quindi non so dire come questa idea si traduca nella realtà, ma in linea teorica mi ha colpito. Mi ha sorpresa soprattutto l’impatto grafico. Le miniature sono davvero belle e ben caratterizzate, così come le carte che servono sia per vedere skills e abilità dei pezzi giocati che per giocare azioni e incantesimi.
Un’altra cosa per me molto importante, quando decido se partecipare o no ad un Kickstarter è la presenza di esclusive e di stretch goals, ovvero bonus aggiuntivi al raggiungimento di target monetari durante la campagna. In questo caso sono presenti entrambi. Inoltre, aggiungendo la quota richiesta è possibile, per chi fosse interessato, ricevere anche il precedente successo “Agents” e le relative espansioni. E per ultimo, ma non meno importante, le spedizioni sono gratuite per tutto il mondo.
componenti king downQuello che invece non mi convince è la fattura della tavola da gioco, ovvero la scacchiera. Dai video dimostrativi sembra essere un po’ troppo semplice e leggera, in contrasto con il resto dei materiali, ma è pur vero che è ancora un sample e che quindi non è detto che sia la versione definitiva. Lo spero davvero, perché anche se è possibile per gli hobbysti e amanti del fai da te, crearne una a proprio piacimento, è giusto che ne sia inclusa una all’altezza delle miniature. Sarebbe stato bello averne una texturizzata in plastica, ma temo che nella migliore delle ipotesi sarà di cartone.

Qui potete trovare il Kickstarter con video introduttivo e gameplay e qui potete scaricare il regolamento, al momento ancora in fase Beta. La possibilità di partecipare al kickstarter terminerà il 13 Ottobre 2014 e la consegna è prevista per Marzo 2015.

In conclusione, non mi aspetto che questo sia un giocone, ma un gioco allegro e fresco, che permette di appagare gli occhi senza rinunciare alla strategia. Magari un bel filler tra una partita a Terra Mystica e l’altra o dopo una lunga partita ad Agricola.
Speriamo che le premesse siano confermate.

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