On the Board #67: Mage Knight

di Luca “Maledice” Lanara

Forse uno dei giochi più difficili di sempre, con un regolamento per veri esperti, e tante tante carte. Mage Knight, la creatura di Vlaada Chvátil, è un gioco di esplorazione, conquista nell’impero di Atlantean, dove degli impavidi maghi/guerrieri si fiondano a combattere in tutte le salse. Finalmente come da voi richiesto più volte, ecco il nostro parere. Buona Visione…

2 pensieri riguardo “On the Board #67: Mage Knight

  • 18 Giugno 2015 in 10:31
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    Oh yes! Ci gioco dal 2012, poi rivenduto e ricomprato in ita per farlo conoscere agli amici. Penso di avere qualche decina di partite all’attivo. Il problema di “ma non mi vengono le carte giuste” lo sento spesso: in realtà non esiste, tutto è potenzialmente “giusto”, dipende dall’obiettivo che ti prefiggi.

    Avere una prima mano di carte movimento e spenderle tutte può essere una strategia, se ti porta ad attraversare terreni densi (es. deserto di giorno, foresta di notte) o ti fa finire su un Magical Glade dove ti curi alla fine movimento, ed inizi con un mana oro (jolly) all’inizio del turno dopo.
    Arruolare unità è una delle tante idee, ma non la vedo inferiore ad esplorare un Dungeon ed uscirne magari malconci ma con una Magia o addirittura un potente Artefatto. O livellare dopo un altro giocatore per prendere il suo skill token scartato più un’ulteriore carta abilità avanzata.

    In realtà MK è un gioco dove devi risolvere al meglio un puzzle, variabile per ciascun turno di ciascuna partita. Il regolamento lo fa capire chiaramente mostrando come lo stesso movimento (o combattimento) si possa superare giocando combinazioni di carte/mana diversi.
    A differenza di altri deckbuilder puri, vedi Ascension, non sei mica obbligato a spendere tutta la mano ad ogni turno (c’è solo il ricircolo forzato di 1 carta).
    In breve, al 99% vinci se lo “vuoi” – non se lo “puoi”.

    Si certo, capita la mano di carte di attacco ad inizio partita quando vuoi solo muoverti verso il token Rampaging (verde), ma questo vuol dire che se quelle carte sono uscite adesso, le prossime saranno (verosimilmente) di movimento e sta a te gestirti le risorse: scarti? giochi di lato per un +1? intanto aumenti i segnalini mana?

    L’unico vero problema è che in 4 contro città ad alto livello i tempi di gioco sono biblici, e non parliamo di un wargame dove ponzi se spendere OPs per ripiegare da Koblenz a Liege, qui le regole stesse invitano a metter giù le carte per fare tentativi e se non sei convinto puoi riprenderle in mano e ricominciare da capo. In 2 è accettabile, in solitario è uno dei migliori fantasy adventure sul mercato. Un Magic Realm dei giorni nostri.

    Complimenti a tutti e 4 per l’ennesimo On the Board interessantissimo e molto informativo, ma ormai si è capito che siete bravi ;)
    Saluti,
    Claudio

    • 30 Dicembre 2016 in 16:43
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      bravissimi…. seguendo i vostri commenti e video tutorial mi è partita la scimmia per avere questo gioco, essendo un patito del fantasy, ma purtroppo è irreperibile se non spendendo cifre molto alte per averlo in italiano…. aspetterò una ristampa sperando il più presto possibile. ciao ciao

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