Un allegro terrore con Isle of Monsters

di Daniel “Renberche”

Ultimamente “catturare” creature è diventato uno sport di massa. Peccato che sia arrivato tardi, altrimenti ci sarebbe stata anche la relativa competizione a Rio. L’ambientazione del gioco in questione non si discosta molto, anche se non si dovrà andare in giro col telefono ma basterà allungare le mani sul tavolo per pescare le creature da collezionare. E qui bisognerà anche dargli il cibo altrimenti faranno ben poco casino.

Buona lettura!

In Isle of Monsters i giocatori impersonano i nativi di una idilliaca isola sperduta tra i mari, dotati dell’arte di plasmare gli autoctoni animali in bestiali creature, con l’intento di tenere alla lontana turisti ed altri disturbatori della quiete. Ovviamente non manca la tradizionale competizione, dove chi riuscirà a catturare la miglior creatura e, attraverso la giusta nutrizione, farla diventare la più terrificante, diventerà il Protettore dell’Isola. Si tratta di un progetto Kickstarter, già finanziato, quindi che vedrà la luce nel futuro. Il gioco è prodotto dalla Mayday Games, e gli autori sono Joshua DeBonis e Nikola Risteski.

Numero di giocatori: 2 – 5
Durata: 20 – 45 minuti
Link al regolamento: click
Link al kickstarter: click

Materiali & Setup

La plancia raffigurante il centro dell’isola va posto al centro del tavolo, ogni giocatore posiziona di fronte a se la plancia con le tre Isle of Monstersgabbie raffigurate, e si posizionano tra queste le plance raffiguranti l’arcipelago. Mescolare il mazzo di carte Creatura, rimuovendone dal gioco un quantitativo dipendente dal numero di giocatori, e creare delle pile di queste carte da posizionare sulle plance arcipelago, rivelando da ogni mazzo la prima carta. Mettere tutti i token Cibo nell’apposito sacchetto e pescarne casualmente tanti quanti i partecipanti da mettere sulla plancia isola centrale, mentre in quelle esterne ne vanno due. Tutti i segnalini Terrore vanno posti vicino all’area di gioco e il giocatore più coraggioso sarà il primo ad iniziare e prenderà il sacchetto con il cibo.

Il Gioco

La partita si articola lungo dei round ognuno dei quali caratterizzato dalle seguenti quattro fasi:

  1. Nutrimento. In questa fase vi sono tre possibili azioni da scegliere disgiuntamente, ripetendole fino a quando tutti non hanno passato:
    • Catturare: prendere una creatura rivelata da una delle plance vicine alla propria con le gabbie, posizionandola proprio dentro una delle gabbie disponibili.
    • Nutrire: prendere uno dei token Cibo dalla plancia centrale o da quelle adiacenti alla propria, che sia compatibile con quanto richiesto da qualche propria creatura.
    • Passare: il primo a farlo diventa il primo giocatore e prende il sacchetto con i token Cibo, ovviamente non potrà più eseguire una delle altre due azioni sopra descritte in questa fase.
  2. Maturazione. Ogni giocatore verifica se le creature catturate hanno abbastanza token Cibo per diventare dei mostri spaventosi, condizione che si verifica se sono completamente alimentate. In caso positivo tutti i gettoni Cibo vanno rimessi nel sacchetto, mentre le carte Creatura vanno poste a faccia in giù in una pila, vicino alla propria plancia con le gabbie.
  3. Terrore. In questa fase si eseguono tre sottofasi, per guadagnare alla fine punti Terrore, fino a quando ci sono Creature pronte o rimane un solo giocatore ad averne; le sottofasi sono:Isle of Monsters
    • Giocare carte Creatura: ogni giocatore sceglie una o più creature e le piazza segretamente di fronte a se. Quando tutti hanno scelto si rivelano le scelte fatte. Va precisato che si possono scegliere solo creature dello stesso tipo (ve ne sono di tre colori: blu, rosa, giallo).
    • Terrorizzare la folla: si contano i punti di paura che le singole creature giocate producono, chi ottiene il totale più alto guadagna tanti punti Terrore meno 3.
    • Terrorizzare le altre creature: ogni creatura, per quanto sia cresciuta per spaventare, ha a sua volta delle fobie, e il giocatore guadagna tanti punti Terrore quanti altre squadre di creature avversarie è riuscito a spaventare con la propria.

    Questa fase si ripete fino a quando tutti i giocatori hanno giocato le proprie creature o solo un giocatore ne possiede. In quest’ultimo caso tale giocatore guadagnerà anche un ulteriore punto Terrore. Le creature ritornano infine nelle proprie gabbie.

  4. Pulitura. Sostanzialmente si ripetono le operazioni di setup per i token Cibo e per le carte Creatura.

Isle of MonstersNel momento in cui l’ultima carta Creatura viene rivelata, si termina il round, e colui che alla fine avrà guadagnato più punti terrore sarà il vincitore.

Per il gioco in due giocatori è presente un’apposita variante, che non va a modificare particolarmente le meccaniche di base del gioco.

Considerazioni

Quanto scritto è la sintesi, ma nemmeno tanto ridotta, di Isle of Monsters, un gioco facile e per tutti, che per il fatto di dover catturare mostriciattoli, nutrirli e usarli per spaventare gli altri, mi ha ricordato in parte un fenomeno particolarmente in voga attualmente. Non mi sembrano ci siano particolari spunti di novità in questo titolo, penso che buona parte del successo che sta ottenendo sia dovuto più all’ambientazione che ad altro, anche se il basso livello monetario richiesto per che venga finanziato sicuramente aiuta. Se siete interessati ad un gioco dall’ambientazione simile, ma molto più tosto non posso che citarvi il vecchio, ma sempre valido, Dungeon Petz.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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