Madeira, il videotutorial
di Sara “Miss Meeple” Trecate
Quando fu scoperta, l’isola di Madeira era coperta da una folta vegetazione, tanto che gli esploratori le diedero un nome che in portoghese significa legno. Instaurando nuove colture, tra cui grano, canna da zucchero e vitigni, Madeira divenne un importante centro di produzione e maggiore pressione cominciò ad arrivare da parte della Corona portoghese perché sull’isola fiorisse la produttività, il commercio, l’urbanizzazione, la ricchezza.
In Madeira, titolo del 2013 di Nuno B. Sentieiro e Paulo Soledade, tradotto in italiano da Red Glove Edizioni, seguiremo i vari passaggi della storia dell’isola; manderemo lavoratori nelle piantagioni a raccogliere beni ed emissari negli edifici cittadini per recuperare cibo, favori, costruire flotte e commerciare. La selezione azioni avviene tramite il posizionamento di dadi sui personaggi/edifici, mentre lo svolgimento delle azioni prevede il posizionamento di lavoratori/navi sul tabellone.
Con tutte le azioni strettamente collegate tra loro, Madeira è una sfida anche per i gamer più esperti, che dovranno seguire un ordine logico ferreo per recuperare in tempo tutto ciò che serve alla Corona ottimizzando mosse e risorse.
Inoltre, i pirati sono sempre in agguato, e se vi capitasse di non avere monete sufficienti per pagare le vostre azioni, o pane per sfamare i vostri lavoratori, dovrete cominciare ad accumularne. A fine partita, avere pirati può far perdere molti punti.
I punti vittoria si guadagnano principalmente alla fine del 1°, 3° e 5° round, quando si riscuotono i punti per alcune richieste della Corona che avremo accumulato nel corso del gioco e che riguardano le ricchezze, lo sviluppo delle città, dei commerci e delle colonie.
Il regolamento completo è presentato nel videotutorial di Miss Meeple:
Bhá… sará il caldo che incombe… o la fine della stagione lavorativa… ma mi sono sciroccato il cervello: cioé, l’ho visto 3 volte questo video, e alla fine mi sono ricordato che in trigonometria avevo 4! XD
Cmq continua così, ad esplorare i confini dell’universo dei giochi cervellotici: noi impavidi ti seguiremo…
#Ohcapitanomiocapitano…
Passo e chiudo. Alla prossima… ;)
Fantastico, credo tu l’abbia visto più di me! Molto volentieri, continuerò a sciroccarvi il cervello! :) Grazie Pier Paolo, alla prossima