Mijnlieff – Videotutorial e recensione – Guarda&Gioca #1

di Davide “Canopus” | Mijnlieff – Videotutorial e recensione – Guarda&Gioca #1

Titolo Mijnlieff
Autore Andy Hopwood
Lingua versione provata Inglese
Editore versione provata XVgames
Altri editori Prime Games
Numero giocatori 2
Durata partita 10 minuti
Anno pubblicazione Prima edizione 2010, borsastratti 2021
Altri titoli
Meccaniche Astratto, costruzione pattern, piazzamento tessere
Dipendenza dalla lingua Nessun testo nel gioco
Prezzo indicativo (in data recensione) Circa 15€ per la versione borsastratti

Benvenuti alla prima puntata di questa rubrica dedicata ai titoli rapidi ed immediati e, prevalentemente ma non solo, astratti. Direi che il nome è piuttosto auto-esplicativo, Guarda&Gioca La caratteristica di questo nuovo format, infatti, è che la spiegazione delle regole è in forma video, in fin dei conti probabilmente le regole si capiscono meglio così. L’idea è quella di fornirvi in pochi minuti tutte le informazioni utili per iniziare subito a giocare. Mentre per quel che riguarda le informazioni addizionali, curiosità e commenti sul gioco, c’è questo articolo in forma scritta da leggere con calma per chi volesse approfondire. Buona lettura e spero in vostri giudizi a riguardo.

| Cos’è un borsastratto

Direi che è una domanda obbligatoria. I borsastratti sono una linea di giochi astratti per due giocatori distribuiti da XVgames. Al momento in cui scrivo la collana si compone di 5 titoli. La caratteristica di questi giochi è che sono privi di scatola e tutti i componenti, compreso il regolamento, sono contenuti in un semplice sacchetto di stoffa, da qui il nome borsastratti.

| Cos’è Mijnlieff

Mijnlieff è un titolo astratto con un nome decisamente impegnativo da pronunciare, anche se l’autore ha dichiarato che dovrebbe essere “mine-leaf”. Il tiolo ha dei colori prevalentemente autunnali e richiama questa stagione anche grazie alle foglie stampate sull’area di gioco.

Questo titolo ha ottenuto un certo successo dimostrato dalla nomination all’americano Golden Geek Best Abstract Game nel 2011 e, soprattutto, alla vittoria dell’inglese UK Games Best Abstract Game nel 2010.

| Come funziona

Ecco il video delle regole:

Riassumendo:

  • Mijnlieff è un gioco a punti, i quali si guadagnano allineando in verticale, orizzontale o diagonale 3 o 4 tessere del proprio colore, per guadagnare rispettivamente 1 o 2 punti vittoria.
  • A turno ogni giocatore piazza una tessera che vincola il piazzamento della tessera dell’avversario il turno successivo. Il tipo di vincolo dipende dal tipo di tessera, ma ci sono 4 possibilità: nella stessa riga/colonna, nella stessa diagonale, in uno spazio adiacente alla tessera e in uno spazio non adiacente alla tessera.
  • Se si riesce ad “incastrare” l’avversario in una situazione in cui non è in grado di piazzare tessere dovrà passare e potrete giocare in qualsiasi posizione una nuova tessera.
  • La partita termina nel momento in cui un giocatore finisce tutte le sue tessere, l’avversario, eventualmente, ha un’ultima occasione di piazzare una tessera.
Mijnlieff - Sacchetto 2 Mijnlieff - Componenti 2
Mijnlieff - Esempio gioco Mijnlieff - Scacchiera 2

| Impressioni

Di sicuro questa idea dei borsastratti è davvero intrigante. I giochi sono facilmente trasportabili e la confezione è molto elegante. Certo, è un’idea che può funzionare con titoli fatti di materiali resistenti, come le tessere di legno di Mijnlieff. Per contro, il manuale sarà sempre sgualcito e “strapazzato”, inoltre giocare sul dorso della borsetta di stoffa non è comodissimo a causa delle pieghe della stoffa stessa.

Il regolamento è banale e si compone di un piccolo foglietto fronte retro. Ci sta, per questa linea l’editore ha scelto intenzionalmente dei giochi che fossero immediati e comprensibili in pochi minuti. Ho avuto solo qualche problema a capire come funzionasse la regola del far passare l’avversario con la possibilità di farlo ripassare, ma il problema era che continuavo a fraintendere la regola scritta in inglese della mia copia.

La meccanica di vincolare le azioni dell’avversario, che a sua volta vincolerà la vostra la vostra azione quando sarà il suo turno, è interessante e molto dinamica. La cosa che aiuta a vincere la partita è riuscire a far passare più volte possibile l’avversario così da ridurre le sue possibilità di allineare tessere. Mijnlieff è un gioco che richiede colpo d’occhio, io stesso ogni tanto mi perdo qualche tris sulle diagonali quando ci sono tante tessere piazzate. Nota che stona è la mancanza di una condizione di spareggio: il regolamento consiglia di giocare una seconda partita che tanto sono corte. Altro aspetto interessante è il fatto di conoscere tutte le tessere in mano all’avversario, cosa che permette di elaborare la propria strategia.

A livello di longevità, le aperture possibili non sono poche se messe in relazione con la contromossa dell’avversario. Noto comunque che spesso si ricade in pattern (cioè sequenze di piazzamenti) noti per far passare l’avversario, come: sfruttare il piazzamento di una tessera che permette le diagonali su un bordo e su posizioni con diagonali “piene” (si veda l’esempio di gioco nel video); o cercare di tenere le tessere che permettono il piazzamento non adiacente per ultime, è facile, ma non sicuro, che gli ultimi due spazi di una partita siano adiacenti. Ma ritengo che non influiscano in qualche modo sulla longevità.

 

Gioco facilmente trasportabile. Proprio perché contenuto in una borsa di stoffa, il regolamento è sempre sgualcito.
Confezione davvero molto elegante. Giocare sul retro del tessuto non è comodissimo a causa delle pieghe inevitabili.
Meccanica di vincolare l’avversario che a sua volta vincolerà la vostra mossa successiva è molto interessante e dinamica. Mancanza di una regola di spareggio.

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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