Nauti al verde – Kickstarter & co in arrivo (forse) #1

di Gioconauta

Ma quanti Kickstarter hai fatto questo mese? Mi è arrivata la notifica del corriere ma non so cosa mi dovrebbe consegnare, qualcuno di voi si ricorda cos’ho comprato?

Queste sono alcune delle frasi che spesso noi nauti ci scambiamo via chat, in merito agli acquisti ludici compiuti in ottica futuro. Perché se piantare un albero è un gesto che guarda con ottimismo al futuro anche acquistare giochi che vedrai dopo mesi o anni è un bel atto di speranza.

Ci siamo detti allora, perché non fare un atto di voyeurismo ludico che al contempo è un buon sistema per tenere traccia di cosa un giorno ci aspetteremo di trovare nelle nostre ludoteche? Inauguriamo quindi questa rubrica a cadenza casuale dove riportiamo i Kickstarter, i Giochistarter, i Weega, i Verkami, ecc., fatti dai nauti, così capirete anche cosa mostreremo nei vari momenti edonismo delle live del mercoledì.

Daniel “Renberche”

Ho scelto per questa prima puntata, tre Kickstarter che attendo con una leggera impazienza, visto la data in cui sono stati fatti.

Il primo è Testament, finanziato a marzo del 2020. Si tratta di un cooperativo dove quattro eroi devono sconfiggere tutta una serie di boss, in stile Final Fantasy. Ogni eroe ha a disposizione una serie di abilità e potrà potenziare la propria forza combattimento dopo combattimento, seguendo una progressione ad albero. I giocatori dovranno coordinarsi per gestire le azioni dei vari personaggi, tenendo conto che queste andranno a far infuriare il boss, attirandone l’attenzione. La fortuna è presente in un tiro di dado iniziale per la ripartizione della forza, ma non nei combattimenti, che sono di fatto deterministici.

Insomma un titolo che non è direttamente tra i miei standard ma che mi ha incuriosito, tenendo conto che era dello stesso autore di Unicornus Knights. Sulla data di arrivo mi sono giunte notizie che non dovrebbe mancare molto, ma ancora non si vede all’orizzonte una data. Nel frattempo potete dare un’occhiata all’anteprima che avevo fatto a suo tempo. Se vi ho incuriosito a quanto pare si può pre-ordinarlo.

Testament

Il secondo titolo è 1941: Race to Moscow, finanziato a dicembre 2019. Un gioco a tema guerra, non propriamente un wargame, in quanto non incentrato su battaglie o scontri ma sulla gestione della logistica. Nel gioco infatti i giocatori assumono i ruoli di capi di stato maggiore di tre massicci gruppi d’armata, formati insieme da quasi 200 divisioni, che puntano ai centri dell’Unione Sovietica: Mosca, Leningrado e Rostov. L’obiettivo sarà quello di gestire la catena logistica, assicurandosi il soddisfacimento degli obiettivi previsti. Si dovrà provvedere al carburante per i carri armati, le munizioni ai cannoni, cibo alle truppe e foraggio ai cavalli. Componentistica di un certo peso, che dovrebbe fare la sua figura.

Quando arriverà questo pick-up and deliver? Arrivo previsto a ottobre 2021 (perché giustamente un gioco basato sulla logistica arriva in ritardo). Nel frattempo se volete leggervi il regolamento.

L’ultimo titolo che metto nella lista degli attesi è 303 Squadron, finanziato anche questo nel dicembre 2019. Altro gioco in tema Seconda Guerra Mondiale, questa volte però ho preso un cooperativo, per 1-4 giocatori, ambiento durante la Battaglia d’Inghilterra, che vide contrapposte la RAF contro la Luftwaffe. Qui comandiamo uno squadrone di piloti polacchi assoldati nell’esercito alleato. Ogni partita rappresenta uno scenario di guerra, riprodotto il più fedelmente possibile, e i giocatori dovranno riuscire a soddisfare l’obiettivo richiesto in tempo, assieme a dei vari compiti. Ogni giocatore avrà a disposizione una scheda pilota, con la relativa miniature, che farà volare e combattere.

Sono rimasto particolarmente colpito dalle ricostruzioni storiche, cosa che alla fine mi ha fatto pendere per il pledge. Quando arriverà? Scruterò il cielo per vedere se si vedranno degli aerei all’orizzonte…nel frattempo accontentiamoci del regolamento (versione alpha).

Davide “Canopus”

Bios: Mesofauna: altro titolo della famosa serie Bios di Eklund, che ripercorre la storia della vita sulla terra. Mesofausa cronologicamente si colloca dopo Genesis e come percorso alternativo a Megafauna. Quindi sempre periodo Cambriano, 450 mila anni fa, sempre animaletti che si apprestano ad uscire dall’acqua per conquistare le terre emerse, ma questa volta in scala più piccola. I giocatori vestiranno i panni di artropodi quali insetti, aracnidi (ragni), miriapodi (millepiedi) o crostacei, occupati ad evolvere, modificare la propria forma, per conquistare la terra e predare il prossimo. Soprattutto questo titolo promette un regolamento più chiaro e molteplici modalità di gioco di difficoltà variabile, così che per giocarci non sarà necessario laurearsi in entomologia per forza. Data di consegna prevista giungo 2021.

So, You Have Been Eaten: letteralmente “quindi sei stato mangiato” un nome che è tutto un programma e una frase che dico spesso quando finisco il mio panino. Ma sembra, secondo l’ambientazione di questo titolo, che nello spazio profondo sia pratica ben comune farsi ingoiare da vermoni giganti per rubare i cristalli nel loro stomaco. In questo titolo per 2 giocatori un minatore, giocatore 1, si farà ingoiare volontariamente dalla bestia spaziale, giocatore 2, e se raccoglierà abbastanza cristalli da valere il recupero la compagnia accenderà il suo jet pack per farlo uscire da dove è entrato. Però dovrà farlo prima che sistema immunitario e batteri nello stomaco del gigantesco alieno provvedano a digerirlo. Infine, c’è la terza possibilità, che il minatore prenda l’uscita posteriore e, comprensibilmente, non sia più lo stesso (in tal caso vittoria ai punti). Una chicca? Nello stomaco troverete i resti di chi vi ha preceduto e potrete utilizzarli a vostro favore… ed è subito Gaviscon. Data consegna prevista dicembre 2021.

Shogun no Katana: gioco italiano come la pizza, ma con un’ambientazione che le dà il gusto di sushi. Giappone feudale, potreste vestire i panni di signori della guerra, ma no… potreste essere dei potenti e abili samurai, ma no… potreste essere sfuggevoli e astuti come ninja, ma ancora no… invece vi divertirete un sacco a prendere a martellate l’acciaio e a temprarlo nella vostra forgia. In Shogun no Katana sarete abili e nerboruti fabbri intenti a costruire spade giapponesi, katane appunto, per permettere alle persone fike di fare cose fike. Scherzi a parte, un piazzamento lavoratori, anzi fabbri, dove si gestiscono risorse e si “intrallazza” nella politica feudale, adoro come si costruiscono le katane e come queste si muovono attraverso la fucina con il rischio di incastrarsi tra loro. Un gioco di attentissima pianificazione. Data consegna prevista settembre 2021.

Flora

The Ratchatcher

Presa da un raptus durante il primo lockdown, mi son autoconvinta che i giochi in solitario mi piacessero (di necessità.. virtù!) e ho deciso, quindi, di finanziare il primo progetto della Platypus Industries, gestita dal one man show Matthew Aslin.

Nel regno di Brie, è apparso un magico formaggio dalle proprietà misteriose e affascinanti: chi lo mangia, infatti, acquisisce dei poteri sovrannaturali che consentono di compiere qualunque impresa. Al moltiplicarsi di tale formaggio, però, sono apparsi anche una miriade di ratti!

Chi hanno, dunque, deciso di chiamare gli abitanti di Brie? Un acchiappa-ratti naturalmente (cliccate il link, per proseguire la lettura con un sottofondo musicale)! Un grande conoscitore del comportamento dei ratti, che dovrà riuscire a catturarli tutti, prima che … mutino!

Qui trovate la versione light del gioco, pnp e qui le regole complete! Arrivo previsto: maggio-giugno.

Stronghold undead (II edizione)

Il nostro Ignacy Trzewiczek ha colpito ancora! Anzi, è tornato sul luogo del delitto; si tratta infatti di una riedizione di un gioco uscito per la prima volta nel 2009.

Il Negromante con le sue armate di non morti è diretto verso le mura di un’antica fortezza. All’interno è conservato un potente artefatto, fonte di una immensa energia magica. L’armata delle tenebre lo brama, sapendo che il potere del negromante – una volta illimitato – è destinato ad esaurirsi rapidamente. Riusciranno i valorosi guerrieri a difendere le mura del loro maniero oppure periranno nel tentativo?

Adatto a chi ama i giochi da due giocatori di un certo peso: qualcuno ha detto Rebellion o La guerra dell’anello? Arrivo previsto: è arrivato!!! (na-nanannan-naaaa!) Aspettatevi, dopo un po’ di test su strada, una corposa recensione.

Ps Quest’anno il tema assedio spopolerà! E’ prevista anche l’uscita di un cooperativo del Dr. Knizia a tema: The Siege of Runedar  (appena diffonderanno un regolamento, vi prometto un’anteprima!).

Oath

Preso su Weega ad un prezzaccio, ultimo lavoro di Cole Wherle (l’autore di Root) con illustrazioni di Kyle Ferrin (citato da Luna in una live recente).

In Oath, da uno a sei giocatori guidano il corso della storia in una terra antica. I giocatori possono scegliere se rafforzare il vecchio ordine o contribuire al grande piano per portare il regno in rovina.

Il gioco, pur trattandosi di un gioco in un certo senso “legacy” (non narrativo), può essere ripristinato in qualsiasi momento e non richiede di giocarlo con un gruppo fisso di gioco. Le conseguenze di una partita, tuttavia, si propagheranno a quelle successive, cambiando le risorse e le azioni che i futuri giocatori potrebbero avere a loro disposizione e alterando anche le condizioni di vittoria principali del gioco. La storia scritta da ogni copia di Oath sarà unica.

Arrivo previsto: a momenti. Dlin-dlon! C’è un pacco per lei.

Appuntamento al prossimo episodio, nel frattempo potete:

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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