On The Board #110: Ark Nova
di Gioconauta | On The Board #110: Ark Nova
Titolo | Ark Nova |
Autore | Mathias Wigge |
Lingua versione provata | Inglese / Tedesco |
Editore versione provata | Feuerland Spiele |
Altri editori | Capstone Games, Cranio Creations, Madito Games, Portal Games, White Goblin Games |
Numero giocatori | 1 / 4 |
Durata partita | Da 90 a 150 minuti |
Anno pubblicazione | 2021 |
Altri titoli | Arche Nova |
Meccaniche | Set collection, piazzamento tessere, draft, obiettivi |
Dipendenza dalla lingua | Abbondante utilizzo di testo nel gioco |
Prezzo indicativo (in data recensione) | Circa 80€ per la versione italiana |
Probabilmente il gioco più discusso dell’ultimo Spiel di Essen, Ark Nova ha fatto parlare tantissimo di sé per il paragone, forse un po’ forzato, con Terraforming Mars e per l’aria di mistero che alleggia intorno a quei titoli che generano molto hype e vanno rapidamente sold out in fiera. Lasciando quindi quel senso di curiosità insoddisfatta per un gioco che avremmo voluto davvero tanto approfondire il prima possibile. Ad aumentare la curiosità verso Ark Nova aggiungiamo anche che è entrato a far parte degli 8 del Magnifico edizione 2022.
Ma a soddisfare i nostri palati ludici di pensa Cranio Creations che porterà molto presto Ark Nova tradotto nel nostro paese. In teoria proprio nell’arco del mese di aprile, se non ci saranno brutte sorprese con le spedizioni. Ma di cosa stiamo parlando?
| Cos’è Ark Nova?
Opera prima di Mathias Wigge, in Ark Nova costruirete il vostro zoo. Non pensate a qualche luogo con gabbie strette e poveri animali depressi. Lo zoo di Ark Nova è un posto moderno, con habitat molto spaziosi e pensati per prendersi cura degli animali. Come se non bastasse potrete pure lasciarli in libertà per guadagnare punti conservazione a scapito di eventuali punti dati dai biglietti dei visitatori o di ottenere altri punti a fine partita.
Parliamo di punti conservazione e punti biglietti perché una delle particolarità di questo gioco è un doppio tracciato dei punti, uno dato dai biglietti che venderete ai visitatori e uno della conservazione, che rappresenta quanto vi prenderete cura e studierete il mondo animale. La cosa più singolare è che i due tracciati sono sovrapposti e percorsi al contrario così che i vostri segnapunti ad un certo punto si incontreranno per attivare la fine della partita. Il punteggio finale sarà la sottrazione tra i punti biglietti e i punti conservazione, dando luogo anche a fastidiosi punteggi negativi per le partite poco brillanti.
Per il resto Ark Nova prevede di piazzare tessere habitat nel vostro zoo, popolarle di animali e procurarvi sponsor e legami con continenti e università. Il tutto con un elegante sistema di selezione delle azioni, rappresentate da carte, che avranno un diverso potenziale d’azione a seconda della posizione della carta nella vostra plancia.
Un riassunto molto rapido per un gioco con una struttura piuttosto complessa e molte strade percorribili. Vi ho incuriosito? Allora, buona visione!
Questo gioco è stato acquistato tramite il nostro supporter Weega (sito | social)