Caldera Park – metti gli animali al posto giusto – Guarda&Gioca #15

di Daniel “Renberche” | Caldera Park /  Guarda&Gioca #15

Titolo Caldera Park
Autore Michael Kiesling, Wolfgang Kramer
Lingua versione provata Inglese
Editore versione provata Pegasus Spiele, Deep Print Games
Altri editori
Numero giocatori 1-4
Durata partita 30 minuti
Anno pubblicazione 2022
Altri titoli
Meccaniche Piazzamento tessere, set collection
Dipendenza dalla lingua Indipendente dalla lingua
Livello di difficoltà Semplice, adatto a tutti
Prezzo indicativo (in data recensione) Poco meno di 40€

| Cos’è Caldera Park?

Caldera Park ci porta nelle distese del Nord America, che sono notoriamente piene di montagne, fiumi, foreste, praterie, vulcani e geyser. Quello che dovremo fare sarà popolare la nostra fetta di territorio, non con dei barbari umani, ma con degli animali, cercando di ricreare un habitat perfetto.

Perfetto significa che un lupo può stare beatamente in prateria come su una foresta o in un fiume, per dire, l’importante è che le condizioni meteo vicine siano favorevoli e che garantiamo loro una buona scorta d’acqua, in modo da garantirci quanti più punti vittoria alla fine.

Il gioco ha come meccanica base il piazzamento tessere, con una piccola gestione del rischio. Nella sezione successiva descrivo come funziona, solitario incluso.

| Come funziona

Ecco il video delle regole:

In sintesi:

  • Lo scopo di Caldera Park è di fare più punti vittoria posizionando in modo efficace gli animali sulla propria plancia.
  • Al suo turno il giocatore sceglie un segnalino animale nella plancia apposita e lo associa con un territorio: tutti i giocatori dovranno posizionare, se la possiedono, una tessera riportante almeno un animale in un territorio corrispondente a quello selezionato.
  • All’inizio di ogni round va posta una tessera meteo sulla plancia personale. Queste, tranne il Sole che è l’unica positiva e visibile, escluderanno a fine partita degli animali se poste in adiacenza secondo determinate condizioni.
  • I punti si faranno in base ai gruppi di animali più grandi moltiplicati per il numero di tessere raffiguranti un lago presenti nel gruppo. Un’altra fetta di punti arriverà dall’aver coperto o circondato tutte le diverse aree della plancia.

| Impressioni

Caldera Park è un gioco molto semplice, adatto a tutti, che si impara veramente in poco e che può essere un buon defaticante in mezzo a qualche titolo di peso. Non ci sono elementi particolarmente innovativi e il gioco è abbastanza ampio, alla fine si tratta di ottimizzare le scelte a disposizione, sapendo che il vento della fortuna può giocare qualche brutto scherzo.

L’elemento più casuale, forse l’unico veramente con un po’ di impatto è il posizionamento obbligatorio a inizio turno della tessera meteo, che può scombinare un po’ i piani. Va detto però che non cre mediamente situazioni di disastro totale, e con un po’ di ragionamento e calcolo delle probabilità si possono limitare facilmente i possibili danni.

L’interazione è praticamente nulla, salvo andare a vedere le plance altrui, cosa che però difficilmente viene voglia di fare. È infatti molto impostato come solitario di gruppo, nonostante la scelta del territorio in cui posizionare una tessera influenzi non poco il gioco degli avversari.

Buona la scalabilità, la durata è più o meno sempre la stessa visto che si gioca in parallelo, al massimo in due giocatori ci sono più possibilità di scelta dei luoghi di posizionamento e quindi il gioco è un po’ più controllabile. Ambientazione direi non pervenuta, se non per lo sforzo di rappresentare i diversi animali, con una soluzione estetica che trovo alquanto discutibile.

 

Si impara in un attimo Grafica discutibile
Ottima scalabilità Longevità media
Solitario di gruppo Solitario di gruppo

 

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.