Sfide possibili #2: Agricola vs Caverna

di Daniel “Renberche”

Per questo secondo articolo delle Sfide Possibili non potevo non mettere a confronto due titoli che hanno attirato verso di sé gli interessi di tutti i giocatori, creando vere e proprie fazioni che tifano per l’uno rispetto all’altro. Da parte mia non potevo non provare entrambi, da vero fan dell’autore, Uwe Rosenberg, e dato che Agricola è uno dei miei giochi preferiti, uno dei pochi che mi hanno fatto inserire il numero 10 su BoardGameGeek, è stato naturale riflettere su quale sia, secondo me, il migliore dei due, per capire se il nuovo poteva scalzare il vecchio. Chi l’avrà spuntata? Leggete e lo scoprirete.

Se non sapete nulla di entrambi i giochi il buon Alkyla ha fatto un video tutorial sia del primo che del secondo quindi potete tranquillamente avere un’idea di come sono strutturati e come funzionano.

Partiamo dai punti che accomunano i due titoli e ovviamente salta immediatamente all’occhio il fatto che entrambi sono basati sulla meccanica di piazzamento lavoratori, e che in entrambi abbiamo campi da coltivare e animali da allevare, una famiglia a nostra disposizione, di contadini che abitano in una fattoria nel primo caso mentre nel secondo di operosi nani. Tutti e due hanno un numero predefinito di turni, e tanti materiali che fanno sempre un impatto visivo notevole per chi passa vicino al tavolo apparecchiato. Per non parlare della scalabilità che è ottima in entrambi i casi, per quanto Caverna in sette sia non certo una modalità consigliabile.

Dunque quali sono le differenze? La prima, importantissima, è negli elementi di contorno. In Agricola ogni giocatore ha il suo mazzetto dicaverna_agricola2 carte personale (i famosi Piccoli Miglioramenti e gli Aiutanti), diverso ad ogni partita e da ogni altro giocatore al tavolo. Questi danno dei surplus aggiuntivi per la crescita dell’azienda ma soprattutto un tocco di imprevedibilità alla partita, anche se, di contro, talune pesche iniziali possono essere più o meno favorevoli, aumentando il fattore della fortuna, per quanto è prassi diffusa effettuare una fase di draft per smorzare questo problema. Inoltre la crescita è esponenziale ma molto difficoltosa, bisogna calibrare tutto benissimo perché ogni minimo errore può causare un crash della partita e portare a sconfitta certa. Invece in Caverna ci sono gli edifici che sono già tutti visibili e disponibili (fattore che può ridurne la longevità, per quanto comunque molto alta) per tutti indistintamente e tende ad esserci un’abbondanza di risorse oltre alla possibilità di ottenerle tramite le razzie che, all’occasione, possono rivelarsi delle importanti scorciatoie. Queste sembrano differenze da poco ma a mio parere sono fondamentali perché l’approccio al gioco cambia completamente da un titolo all’altro.

La seconda diagricola_cavernafferenza sostanziale sta nel cambiamento introdotto per quanto riguarda lo sfamare i nostri lavoratori che in Caverna è stato posto ad un livello più semplice, in quanto si potranno utilizzare le risorse senza dover obbligatoriamente recuperare delle strutture preposte (pensiamo ai vari tipi di forno di Agricola). Non dico che si sfamino da soli ma in realtà il rischio dell’elemosina si è ridotto di molto, e quindi il giocatore può concentrarsi maggiormente nell’espansione. Questo comporta che nel secondo ci sia, almeno in apparenza, più spazio di azione, con la conseguenza che alla fine della partita le differenze nei punteggi tra i giocatori possono essere sostanziali (mi ricorda molto le insalate di punti che si fanno in molti giochi di Stefan Feld).

Terza differenza, le espansioni. Agricola ne ha tantissime, anche se solo una introduce elementi aggiuntivi al gioco, mentre vanta un elevato numero di mazzi di carte che però sono un surplus a mio parere abbastanza relativo, visto che certi sono un po’ sbilanciati o fanno forse più male che bene (penso ad esempio al mazzo alieni). Caverna invece praticamente non ne ha, anche se va detto che il gioco è molto più giovane, vedo però più difficile introdurne, un po’ perché il gioco ha già tantissimi elementi, un po’ perché si andrebbero ad inserire dei nuovi edifici in un contesto di gioco già bilanciato.

I soli tre punti elencati sopra ci permettono di concludere che i due giochi abbiano elementi tali da far sì che entrambi possano stare nella stessa ludoteca senza ritrovarsi dei doppioni. Infatti dopo averci fatto diverse partite con entrambi, per quanto è innegabile che Caverna sia un Agricola rivisitato, l’esperienza di gioco è molto differente, sempre ovviamente in un contesto di giochi di tipo german. Detto questo chi vince questo secondo episodio delle Sfide Possibili? Personalmente ritengo Caverna un ottimo gioco ma Agricola è un capolavoro, l’esperienza di gioco resta più appagante e più soddisfacente, la scure del dover creare un meccanismo per sfamare è una sfida che tiene il giocatore sempre sulle corde, oltre al fatto che preferisco il dover gestire quelle fatidiche 14 carte, quasi sempre diverse da partita a parita, che obbligano a cambiare ogni volta strategia, mentre in Caverna questo non avviene, e tende ad essere maggiormente ripetitivo. Non posso però non consigliarvi entrambi i giochi, che restano tra i migliori dell’autore (assieme ovviamente a Le Havre).

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

6 pensieri riguardo “Sfide possibili #2: Agricola vs Caverna

  • 3 Marzo 2016 in 14:45
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    Daniel,
    Ottima analisi. Condivido quanto dici se devo analizzare in modo freddo i due giochi, pero` dico la verita` che preferisco giocare a Caverna proprio perche` sia io, ed in maggior parte i giocatori meno esperti che giocano con me, soffro l’ansia da cibo e c’e` chi finisce col giocare tutta la partita solo per sfamare i propri famigliari.
    Detto questo, agganciandomi al fatto che sei un appassionato di Uwe, mi chiedevo come collochi Fields Of Arle rispetto ai tre capolavori gia` da te citati.
    Io lo devo ancora comprare, me ne sono innamorato per quanto visto e sto aspettando una edizione Italiana che avevo capito essere in lavorazione da parte di qualche editore.

    Grazie

    Luca

    • 5 Marzo 2016 in 00:09
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      Purtroppo mi manca, col fatto che costa molto e che è solo per due giocatori per il momento non l’ho preso in considerazione.
      Per la localizzazione è un po’ che se ne parla ma annunci ufficiali non ne ho visti.

  • 4 Marzo 2016 in 13:01
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    Condivido. Io fra i due preferisco nettamente Agricola.
    Caverna dovrebbe essere Agricola al cubo MA
    Caverna (che gioco con modalità completa)… non so… lo trovo sempre “mastodontico” e non necessariamente più divertente. Ne esco sempre esausto e anche un parecchio annoiato verso la fine, non so perchè.

    Credo che Agricola sia l’equilibrio perfetto, sia per i non esperti che per gli hardcoracci.
    fresco, frizzante…e alla fine la disperata ricerca del modo di sfamare la famiglia sia più spassosa.

    Vittoria NETTISSIMA per Agricola per me

  • 5 Marzo 2016 in 13:59
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    Io li vedo come due giochi diversi, che danno sensazioni diversi nel mentre si giocano.
    Il bello di caverna é, dal mio punto di vista, riuscire a far meglio degli altri, bisogna pianificare bene ogni mossa cercando di ostacolare gli altri facendo prima di loro o meglio di loro le azioni.
    Mentre in agricola oltre che una corsa contro gli altri é più una sfida personale nel riuscire a sfamare e contrastare gli altri.
    Caverna per me é piu divertente
    Agricola regala emozioni forti ma mi diverte meno,
    ma soddisfa di più vincere na partita ad agricola che a caverna. poco ma sicuro

  • 3 Gennaio 2017 in 09:59
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    scusate l’off topic ma sono indeciso tra l’acquisto di caverna e terra mystica. Quale secondo voi meriterebbe più dell’altro nell’esser giocato?

    • 3 Gennaio 2017 in 17:42
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      Ciao Rogarn,
      domanda molto difficile visto che stiamo parlando di due titoli ottimamente realizzati. La rispsota più sensata sarebbe dirti di provarli entrambi alla prima occasione e vedere quale dei due è maggiormente nelle tue corde. Personalmente sceglierei Terra Mystica senza pensarci perché lo trovo veramente appagante e molto elegante nelle meccaniche, ma so per certo che nel nostro gruppo c’è chi gli preferirebbe Caverna. Non invidio la tua scleta perché come ti dicevo la ritengo davvero difficile.
      Buona scelta e se riesci, provali!

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