Ryce: empire of sand – a caccia di energia nei deserti di Marte

di Alberto “Doc”

Leggendo fra i vari titoli in uscita per il 2014 mi sono trovato davanti l’immagine di una plancia di gioco che per certi aspetti mi ha evocato il film Dune e questo è bastato a incuriosirmi il necessario per iniziare a leggermi la presentazione di Ryce: empire of sand. Vediamo cosa ne è saltato fuori.

Partiamo innanzitutto dall’ambientazione. Ho scoperto piuttosto velocemente che il tema non è esattamente quello del film che pensavo ma di tutt’altro genere. Le nazioni della terra (suddivise in USA, Europa, Russia, Cina, Giappone e India) sono ormai sul baratro del tracollo energetico e non potendo più trovare le risorse sufficienti alla sopravvivenza sul loro pianeta madre, iniziano l’esplorazione di fonti alternative di sostentamento sugli altri pianeti del sistema solare. E proprio su Marte viene trovato un cristallo (denominato Ryce) che può fornire grandi quantità di energia e portare la salvezza per la Terra. Per evitare uno scontro planetario, le nazioni concordano di organizzare una competizione che determinerà l’unico stato che avrà i diritti di estrazione e importazione sulla pic1824400_lgterra di questa risorsa. Ma Marte è un pianeta ostile, non adatto agli umani e estrarre il minerale risulta difficile e molto dispendioso fino a quando gli umani non fanno la conoscenza dei marziani, un popolo sotterraneo che li mette in guardia dai pericoli del deserto (come i Crowlers, gigantesche creature che scatenano tempeste di sabbia) e informandoli di un’altra razza aliena (la Fratellanza) che saltuariamente viene sul loro pianeta ad estrarre minerali.
Ogni nazione dovrà perciò procedere cercando di avere il favore di Marziani, Fratellanza e Umani se vorrà avere la possibilità di imporsi sugli stati avversari.

Dopo questa premessa necessaria a capire il tema del gioco, veniamo invece alla parte pratica. Ryce è un titolo di maggioranze e controllo del territorio in cui i giocatori dovranno accaparrarsi alla fine della partita il maggior numero di punti vittoria dati dalle zone e dalle capitali di estrazione sotto il loro dominio e dagli avanzamenti tecnologici raggiunti. Le risorse per la sussistenza sul pianeta sono scarse e ogni nazione dovrà fare il possibile per accaparrarsele se vuole sopravvivere. I Crawlers che infestano il deserto possono comparire randomicamente sulla plancia di gioco mettendo a rischio le unità presenti ma portando anche nuove risorse per i giocatori nell’area. Oltre a questo, possono giungere dalle tre fazioni (tramite delle carte evento) richieste che le nazioni dovranno cercare di ottemperare per avere il favore di Fratellanza, Terra o Marziani. Favore che permetterà di guadagnare bonus importanti per imporsi durante la partita. Il titolo inoltre ha una meccanica per cui alcuni punti vittoria possono essere perduti mentre altri rimangono permanentemente: questo, a detta degli autori, per far si che il gioco possa rimanere aperto fino alla fine della partita.

pic1824401_lgCerto, non stiamo parlando di Dune anche se il deserto di un pianeta alieno e questi crowlers che portano pericolo ma anche nuove risorse li ritengo essere un piccolo omaggio al film/libro in questione. Detto questo, Ryce mostra a prima vista degli elementi classici nelle meccaniche a cui ne affianca di meno noti (come le richieste delle fazioni) che potrebbero essere un elemento interessante durante la dinamica del gioco. Da  capire meglio invece è come si manifestano i crawlers e che peso ha in termini di fortuna/sfortuna il doversi confrontare con loro. Non credo sia un gioco dominato dall’alea ma confido che questa sia presente al punto giusto visto che stiamo parlando di un gioco della durata di 2-3 ore. Non sarebbe simpatico perdere all’ultimo solo perché ti salta fuori un bestione all’improvviso che ti spazza via. ;)
Quindi rimane sotto osservazione in attesa di (si spera gustosi) sviluppi.

2 pensieri riguardo “Ryce: empire of sand – a caccia di energia nei deserti di Marte

  • 29 Novembre 2013 in 16:58
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    Bella segnalazione! Però a primo acchito sembra proprio un gioco ambientato nell’universo di Herbert con delle variazioni successive per problemi di copyright.. Se si parla di pianeta desertico, vermi delle sabbie, Ryce (spezia), la Fratellanza (Sorellanza Bene gesserit), l’associazione mentale è più o meno automatica. Mancano solo i Fremen… ah no, sono i Marziani :)

    • 29 Novembre 2013 in 17:07
      Permalink

      In effetti ci sono molti più riferimenti di quelli che avevo visto io ad una prima occhiata… devo riguardarmi Dune… ^_^”

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