Lovelace & Babbage, calculemus!

di Daniel “Renberche”

Quando vedi un gioco che si chiama Lovelace & Babbage il conto nella tua postepay viene automaticamente diminuito. Fascino indiscusso degli algoritmi, dei computer e dei loro scopritori, ma sofferenza per le tasche di noi appassionati di informatica. Buona lettura!

In Lovelace & Babbage i giocatori sono dei novelli programmatori e calcolatori intenti quindi a scrivere ed eseguire un codice macchina, il tutto per fare più punti vittoria. L’autore del gioco è Scott Almes per la Artana e alla data di pubblicazione di questo articolo si trova su Kickstarter (con l’obiettivo minimo già superato). Il gioco fa parte della famiglia Tiny.

Numero di giocatori: 2 – 4
Durata: 15 – 30 minuti
Link al Kickstarter: link
Link al regolamento: link

Setup & Materiali

Posizionare il tabellone al centro del tavolo, ogni giocatore riceve uno dei quattro personaggi col relativo mazzo di carte Subroutine e un foglio di carta dove andrà segnato il programma; servirà anche una penna o una matita. Mescolare i token Ingranaggi e posizionarne tre a faccia in giù, mescolare le carte Finanziatore e posizionarle in una pila coperta.

Il Gioco

Prima di spiegare l’andamento di un turno di gioco è bene avere chiara la meccanica base del gioco. Ogni giocatore ha un foglietto dove in pratica eseguirà l’algoritmo, con a disposizione dalle cinque alle sette operazioni. Eseguire un algoritmo significa cercare di raggiungere il valore indicato nelle proprie carte Subroutine o in quelle Finanziatore, partendo da un valore numerico (nell’esempio 55) e, in ogni riga, effettuando una delle operazioni a disposizione (ad esempio l’operazione A1 implica aggiungere o togliere uno al valore attuale, l’operazione B1 aggiunge/toglie dieci e così via).

Ora che la meccanica base del gioco vediamo come è fatto un turno a Lovelace & Babbage, turno composto dalle seguenti fasi:

  1. Pre-programmazione: ogni giocatore sceglie una carta Subroutine da giocare con l’intento di completarla nel round, nei round 2 e 4 è anche possibile attivare una qualsiasi di quelle completate nei turni precedenti ma non utilizzate.
  2. Reset (dal round 2): si aggiungono 4 nuovi token Ingranaggio casualmente, quindi vi sono quattro nuove operazioni a disposizione, e ogni giocatore trascrive nella colonna successiva il valore numerico raggiunto nel turno precedente (nell’esempio di sopra inizierà col 37).
  3. Programmazione: si rivelano tante carte Finanziatore quanto il numero di giocatori più tre (nei turni 2 e 4 si scartano quelle precedenti) e Lovelace & Babbagesi dal via all’esecuzione del codice. I giocatori contemporaneamente eseguono i calcoli scegliendo tra le operazioni previste, il primo a completare il proprio algoritmo (quindi il suo programma termina) prende il segnalino 1° e gira la clessidra, da questo momento tutti gli altri hanno un minuto a disposizione per terminare l’algoritmo; il secondo a terminare prenderà il segnalino 2° e così via;
  4. Risoluzione: si verifica quali programmi sono terminati raggiungendo il valore della propria carta Subroutine e/o il valore delle carte Finanziatore, anche in fase di esecuzione del programma. Ad esempio se ci fosse una carta col valore 67 questa potrebbe essere attivata dal giocatore dell’esempio sopra. Se si è completata la propria Subroutine la si può attivare (ruotandola) per il turno successivo, se si sono completate carte Finanziatore si segna nel proprio foglietto il simbolo corrispondente presente sulla carta attivata. L’ordine di completamento della fase precedente è importante perché una carta può essere attivata da un solo giocatore per volta (è presente un meccanismo “consolatorio” variabile in base al numero dei giocatori, che dà dei bonus anche se la carta non è disponibile). Quando un componente di livello C, D o E viene utilizzato in una operazione che ha portato ad attivare una carta, l’effetto va segnalato. Se invece ci si accorge durante questa fase che si è commesso qualche errore, sbagliando i conti in pratica, si segnala il bug nell’apposito spazio, perdendo tre punti vittoria a fine partita per bug, ma vi è la possibilità di correggerlo e di riprogrammare il codice facendolo ripartire di fatto, avendo a disposizione sempre un minuto di tempo; questa operazione è facoltativa.
  5. Punteggio: al termine del quarto round si esegue il calcolo dei punti, che sono dati dalle maggioranze nei vari simboli ottenuti, dalle Subroutine sbloccate e da altri vari elementi meno influenti. Il giocatore col totale più alto sarà il vincitore.

Le carte Subroutine hanno degli effetti specifici unici che modificano in parte le regole, dando dei bonus o dei malus agli altri giocatori.

Lovelace & Babbage

Considerazioni

Lovalece & Babbage è un titolo molto semplice, dalla durata contenuta e gestita (ben venga la clessidra) dove l’elemento base di fatto è quello di fare dei conti. Posso capire il ribrezzo che taluni di voi possano avere per questo tipo di giochi, personalmente da ingegnere informatico trovo (ovviamente) l’idea del gioco simpatica e pure con una sua logica, dove vi è l’aggiunta dell’elemento di gestione delle carte Subroutine che può fornire un più alla meccanica di base. Inutile dire che lo prenderò (per la gioia di Canopus e i brividi di Maledice), per quanto sia notoriamente molto scarso con questo tipo di giochi. Se vi interessano non posso non segnalare Alchemidus.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.