Khora: Rise of an Empire – panoramica di gioco


di Alberto “Doc” | Khora: Rise of an Empire – panoramica di gioco

Fra le diverse novità in anteprima provate a Play da poco terminata, il titolo che più mi ha fatto piacere giocare è stato decisamente Khora: rise of an Empire. Edito da Iello e portato in Italia da Moncalamaro, questa ultima uscita sembra puntare ad un target diverso da quello usuale di Iello, ad un pubblico più maturo che voglia cimentarsi con una esperienza gestionale insaporita da un po’ di civilizzazione. Vediamo allora di farvelo conoscere meglio.

L’idea

Nell’Agorà le voci passano da un cittadino all’altro. Il clamore si fa più forte, rendendo più difficile l’ascolto reciproco.
“Sparta? ah! Sparta è impotente contro di noi. Lasciali venire! Attenti invece a Corinto! Stanno aprendo nuove rotte commerciali in Oriente! Dobbiamo agire».
“Se solo non avessimo speso tutte le tasse che abbiamo riscosso, la nostra città sarebbe più prospera!”
“Prima di andare in guerra, dovremmo considerare di costruirne altri! Il Tempio di Zeus è in rovina.»
Con un orecchio attento, ascolti i dibattiti della tua gente. La tua città è in ascesa. Cosa deciderai?

Questo l’incipit con cui si apre Khora: Rise of an Empire, nel quale turno dopo turno dovremo gestire la nostra città stato, facendola crescere sui tratti economico, culturale e militare.

Le regole
Durante la fase di setup ogni giocatore riceve una plancia città, una tessera città fra le 7 disponibili, i relativi segnalini del proprio colore e le 7 tessere azione, numerate da 0 a 6. Dal mazzo delle carte politica ognuno ne pesca 5 effettuando poi un drafting con cui riassegnarle. Al centro viene disposta la plancia di gioco, su cui posizionare i 36 segnalini conoscenza nei relativi spazi. Ogni giocatore piazza i propri indicatori nei tracciati Popolazione, Tasse, Gloria e Truppe. Create le riserve di dracme e segnalini filosofia, ogni città applica il proprio sviluppo al primo livello della propria omonima tessera.

Una partita a Khora: Rise of an Empire si sviluppa lungo 9 turni di gioco strutturati in 7 fasi come segue:

  • Dichiarazione Evento: si pesca una nuova carta evento dal relativo mazzo che viene letta a tutti i giocatori.
  • Tasse: Ogni giocatore riceve un numero di dracme pari al proprio livello sul tracciato delle tasse.
  • Dadi: Ogni giocatore lancia i propri dadi e li posiziona ognuno su una azione di pari o inferiore valore di quello dei dadi. I valori dei dadi possono essere modificati consumando punti dal proprio tracciato della popolazione.
  • Azione: Vengono risolte le azioni selezionate con i dadi in ordine crescente da 0 a 6. le azioni riguardano:
    • Filosofia: con cui ottenere i relativi segnalini, una risorsa jolly da usare in più modi nel gioco.
    • Cultura: permette di conseguire tanti punti vittoria quanti quelli del proprio livello di cultura.
    • Legislazione: permette di aumentare il proprio livello di popolazione e di pescare due carte politica, una da tenere l’altra da scartare.
    • Commercio: con cui ottenere il valore in tasse più uno e acquistare un segnalino conoscenza fra quelli in riserva.
    • Esercito: permette di aumentare il proprio livello militare pari al valore del proprio esercito. Poi il giocatore può intraprendere una azione esplorazione con cui conseguire segnalini conoscenza.
    • Politica: con cui giovare una carta politica dalla propria mano, applicandone gli effetti.
    • Sviluppo: permette di sbloccare il successivo livello di sviluppo sulla propria tessera città, se soddisfatte le condizioni necessarie.
  • Progresso: ogni giocatore può incrementare uno dei propri livelli di Economia, Cultura o Esercito pagandone il relativo costo e riscuotendo i relativi benefici se il livello raggiunto ne concede.
  • Risoluzione dell’evento: vengono applicati gli effetti dell’evento annunciato nella prima fase.
  • Riconoscimenti: ogni giocatore può rivendicare un riconoscimento fra quelli disponibili qualora ne soddisfi le condizioni. I riconoscimenti riguardano il raggiungimento di alcuni livelli sui tracciati popolazione, truppe, economia, punti vittoria o per avere in gioco tre carte politica.

L’opinione
Khora: Rise of an Empire è un titolo che mi ha conquistato già dai primi turni, perché riesce a sintetizzare le tematiche dei giochi di civilizzazione senza banalizzarle. Lo fa sfruttando una asimmetria incrementale e tre linee di progresso che i giocatori possono sviluppare a loro piacere. Ed è stimolante poter fare ipotesi sulle diverse strade che si possono intraprendere. Le proprietà della città stato da cui si inizia sono sicuramente un ottimo spunto da cui partire, ma non è l’unico. Le azioni a cui potremo accedere determinate dal lancio di dadi, i segnalini da contendersi sulla plancia principale, i riconoscimenti da rivendicare e gli eventi comportano un grande ventaglio di scelte, o meglio di opportunità. Sebbene come avete visto non celi il mio entusiasmo dopo la demo a Play, devo anche ricordare che il titolo ha una interazione fondamentalmente indiretta. Ogni giocatore sviluppa la propria città stato sulla propria plancia di gioco, “coltivando il proprio orticello”.  Quindi per chi non ama questo approccio, lo tenga in considerazione prima di scegliere il titolo. Una nota anche sugli eventi, unico elemento su cui sono rimasto dubbioso. Seminano sfortuna e fortuna che cade sui giocatori in maniera assolutamente aleatoria. Non sembrano pesare particolarmente sul gioco ma per chi soffre la casualità potrebbero risultare fastidiosi. Detto questo per me il gioco è promosso, risultando una delle anteprime più piacevoli provate in fiera. Finirà nel mio carrello appena disponibile. E nel vostro? Per capirlo, oltre a quanto scritto sopra, vi rimando come di consueto al regolamento per i vostri personali approfondimenti augurandovi una buona lettura!

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