On The Board #107: Beyond the Sun

di Gioconauta | On The Board #107: Beyond the Sun

Titolo Beyond the Sun
Autore Denis K. Chan
Lingua versione provata Inglese
Editore versione provata Rio Grande Games
Altri editori Ghenos Games, Matagot
Numero giocatori 2 / 4
Durata partita Da 60 a 120 minuti
Anno pubblicazione 2020
Altri titoli
Meccaniche Albero tecnologico, obiettivi, maggioranze, gestione risorse
Dipendenza dalla lingua Utilizzo di testo nel gioco
Prezzo indicativo (in data recensione) Quasi 90€ per la versione italiana

Spazio! Ultima frontiera… no, quello è Star Trek. Forse per Beyond the Sun la frase più adatta è “il futuro è nelle stelle”. Questa frase, che fa pensare subito all’astrologia, in realtà si adatta benissimo per questo gioco di fantascienza che ci proietta in un futuro apocalittico. Ma la razza umana, sul baratro dell’estinzione per i continui maltrattamenti al pianeta Terra, decide di unirsi tutta sotto un’unica fazione per sviluppare la tecnologia necessaria a viaggiare tra le stelle.

Già così potrebbe essere una buona ambientazione per un gioco da tavolo (anche se un po’ inflazionata, si veda Starship Interstellar), ma l’autore, Denis Chan alla sua opera prima, si spinge un po’ oltre e ci racconta che in 6 anni l’umanità fa passi da gigante verso la salvezza e una volta raggiunta una soluzione… si ridivide immediatamente in fazioni per prendere il sopravvento tecnologico sui propri fratelli e terraformare pianeti per primi. Una storia tristemente verosimile.

| Cos’è Beyound the Sun?

Beyond the Sun possiede due anime.

La prima è l’albero tecnologico. Questa è una particolare struttura ramificata per cui le tecnologie sono divise in livelli, vengono sviluppate secondo dei particolari percorsi e la tipologia di tecnologia sviluppata in un livello dipende dalla tipologia di quella connessa del livello precedente. Per dire che se sviluppate una tecnologia militare, la tecnologia di livello successivo e connessa a questa centrerà qualcosa con l’ambito militare. Il secondo aspetto è il controllo dei pianeti con le proprie flotte, tramite maggioranza, per incrementare la propria produttività. Inoltre, se avrete un sufficiente valore di forza militare dalle vostre flotte su quel pianeta potrete, tramite un’apposita azione, terraformarlo per guadagnare dei bonus esclusivi e dei punti vittoria.

Quindi, traducendo la cosa in parole più semplici e coincise: le tecnologie si sviluppano con una logica e possono cambiare da partita a partita e il “combattimento” per prendere il predominio di un pianeta si risolve senza lanci di dadi ma solo andando a vedere chi ha più forza. Aspetti che sicuramente lo distinguono da molti altri titoli di fantascienza, Eclipse in primis, in cui in genere gli alberi tecnologici sono predeterminati e le interazioni si risolvono a suon di dadi.

| La selezione azioni

Ma soprattutto Beyond the Sun è un gioco in cui si selezionano azioni, una a turno, e se all’inizio della partita di azioni disponibili ce ne saranno solo 4, questo numero aumenterà rapidamente soprattutto per effetto della scoperta di nuove tecnologie che metteranno a disposizione nuove azioni quasi ad ogni nuova scoperta. Forse proprio per questo quando si parla di Beyond the Sun si inizia sempre proprio dalla possibilità di ricercare numerose tecnologie al punto che qualcuno l’ha definito l’albero tecnologico con il gioco intorno.

Ma ora basta con gli spoiler e bando alle ciance, tutto quello che c’è da dire su Beyond the Sun, compresi i rumors su nuove espansioni, potrete vederlo in questo video. Buona visione!

Questo gioco è stato acquistato tramite il nostro supporter Weega (sito | social)

 

 

 

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Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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