Foretold: Rise of a God – pronti a diventare un Dio?

di Alberto “Doc”

Ve lo ricordate il videogioco Populus in cui interpretavamo una divinità che governava i suoi fedeli? Ecco, uno dei titoli presentati alla Indy Gen Con 2014 me lo ha giusto ricordato e visto che sembra aver riscosso anche un certo successo (almeno secondo la classifica di Geekbuzz) direi che è giusto approfondirne la conoscenza. Sto parlando di Foretold: Rise of a God della Apotheosis Game LLC.

Per quanto riguarda il tema portante, i giocatori sono aspiranti divinità che dovranno darsi da fare per aumentare la propria fede e il proprio potere tanto da poter scacciare gli avversari dal mondo e rimanere l’unico dio a governare i popoli. Per conseguire questo ognuno dovrà costruire e ampliare il proprio tempio, aumentare la propria schiera di fedeli e collezionare importanti reliquie.

pic1979055_mdPassiamo ora alla parte delle meccaniche. Il turno di gioco si sviluppa lungo quattro fasi:

  • Rivelare: che introduce nuove carte al mercato e consente di raccogliere rendite per gli acquisti;
  • Mercato: in cui poter acquistare le tessere tempio oppure carte Fedele o Reliquia;
  • Raid: che identifica la fase combattimento dove utilizzare i propri fedeli per attaccare i templi avversari;
  • Rinforzare: in cui si redistribuiscono i propri fedeli fra la zona dei raid e la zona per aumentare la rendita / difendere il proprio tempio.

Il combattimento si basa sull’uso di proprie carte fedele sia in attacco che in difesa che verranno supportate da lanci di dado e da poteri speciali conferiti eventualmente dalle tessere tempio. Ogni giocatore ha a disposizione un proprio mazzo fato contenente carte uniche fra i quattro a disposizione: Caos, Grazia, Prosperità, Saggezza.
I tempi di gioco passano da un’ora in due giocatori per arrivare ben oltre le due ore in quattro.

pic1966371_lgIn sostanza quindi un titolo in cui far crescere il proprio culto acquistando nuove carte fedeli e ampliando il tempio per conseguire maggiori poteri con cui difendersi meglio e attaccare. A pelle mi sembra più un gioco orientato allo scontro 1vs1 soprattutto per le tempistiche di gioco indicate. Se devo dedicarci più di due ore forse ho altre scelte più interessanti su cui orientarmi in quattro giocatori. La curiosità però me l’ha lasciata quindi dovesse approdare ad Essen e ci fosse un tavolo libero…

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