Arena Colossei: si vis ludus, para Kickstarter

di Daniel “Renberche” | Arena Colossei

Uno degli emblemi nella storia dell’Antica Roma sono i combattimenti tra i gladiatori. E il Colosseo è l’anfiteatro principe dove questi scontri avvenivano. Ripercorrere le gesta di quegli uomini, senza sfociare come spesso avviene nella “Hy-Fi” (mi concedo l’invenzione di questa abbreviazione e relativo genere) è sicuramente un’esperienza degna di nota. Buona lettura!

Arena Colossei è un gioco ad evidente ambientazione romana, dove due o più gladiatori si mettono al confronto in mezzo all’arena per la gloria e la fama. Gli autori del gioco sono il tris famigliare Aldo, Giada e Fabrizio Ghetti (il primo è l’autore di Waterloo: Enemy Mistakes) per la OrcoNero Games, Sir Chester Cobblepot, e Top Hat Games. Da poco è iniziata la seconda campagna su Kickstarter.

Numero di giocatori: 2 – 4 (con espansioni varie si arriva a 1 – 6).
Durata: 30 minuti
Link al Kickstarter: clic

| Setup & Materiali

L’esempio di gioco è per una partita a due giocatori. Si posiziona il tabellone, raffigurante l’arena di combattimento, al centro del tavolo; questa è costituita dagli esagoni dove le miniature si muoveranno. Ogni giocatore sceglie una tipologia di gladiatore e riceve in dotazione:

  • una plancia di gioco;
  • la miniatura e il supporto dove inserirla del colore scelto;
  • 7 indicatori, ognuno di colore diverso, da porre nella propria plancia nei valori specifici riportati sulla scheda del gladiatore. Questi indicatori rappresentano i livelli di: punti azione, forza, salute, scudo, elmo (galèa), corpo (baltèus) e gambe (ocrèa);
  • un set di carte relativa al gladiatore scelto, il numero di carte va da 11 a 13;
  • un set di tessere combattimento, sempre del gladiatore corrispondente.
  • il giocatore che controlla il gladiatore avente il minor numero di forza si posiziona per primo nell’arena, in uno degli esagoni possibili, ovvero tra quelli a sfondo pieno della propria area di gioco, a seguire l’altro.

Posizionare poi tutti i 34 token danno all’interno del sacchetto e porre il segnalino Charonte nel primo spazio del contatore di round e il segnalino Summa Rudis nello spazio centrale del tracciato del Favore.

Arena Colossei

| Il Gioco

Una partita ad Arena Colossei dura al massimo 15 round, nei quali i giocatori, simultaneamente, muoveranno la propria miniatura e cercheranno di sconfiggere l’avversario. Ogni round di gioco consta di tre fasi principali:

  1. Movimento. Questa fase è sua volta eseguita in diverse sotto fasi:
    1. Applicazione degli effetti di inizio round.
    2. Creazione della mano di gioco: ogni giocatore crea una mano con le carte che vuole giocare, da un minimo di una fino ad un massimo indicato nella propria plancia.
    3. Giocare carte: ogni giocatore pone a faccia in giù una carta scelta, simultaneamente si rivelano e si applica il corrispettivo movimento. Questa fase si ripete fino a quando i giocatori non hanno esaurito la mano di carte o viene dichiarato un ingaggio.
    4. Dichiarare un ingaggio: se le miniature si trovano in una posizione valida entrano in una situazione di ingaggio e si passa subito alla fase di Combattimento;
    5. Controllo riserva: entrambi i giocatori verificano se l’ammontare di punti spesi dall’avversario con le carte movimento non eccede quanto a disposizione nella tabella dei punti azione e si posiziona l’indicatore delle azioni a livello di quello della forza.
  2. Combattimento. Questa fase è suddivisa in due parti principali:
    1. Giocare tessere: i giocatori ingaggiati scelgono coperta una tessera Attacco/Difesa.
    2. Risoluzione: ogni giocatore rivela la tessera scelta e si applicano gli effetti.
  3. Fine del round. Si applicano gli eventuali effetti di fine round poi tutte le carte movimento e le tessere combattimento utilizzate ritornano ai rispettivi giocatori; avanzare il segnalino Charonte di un passo.

La partita procede fino a quando o si arriva al quindicesimo round, o quando l’indicatore Summa Rudis raggiunge l’ultimo spazio o quando una miniatura è sconfitta in quanto la sua forza o salute è a zero. Il vincitore sarà colui che avrà portato l’indicatore del favore imperiale dalla propria parte.

Questo è la sintesi all’osso del gioco. Vediamo qualche dettaglio aggiuntivo:

  • L’idea del combattimento si basa sul confronto delle tessere attacco/difesa. Queste sono caratterizzate di base da un valore di forza e da un colore che ne rappresenta l’area del corpo avversaria che vogliamo colpire (o della nostra da difendere se siamo in difesa). Gli attacchi vanno poi comparati con i valori delle protezioni presenti nella propria scheda. Vi sono poi tutta una serie di effetti e contro-effetti.
  • I danni inflitti sono pescati dal sacchetto e hanno diverse opzioni, tendenzialmente fanno perdere punti abilità all’avversario e permettono di guadagnare favore.
  • Una caratteristica del gioco è la diversa conformazione dei gladiatori e sarà importante non solo l’avanzare nell’arena ma il porsi nella giusta posizione per affrontare l’avversario.
  • Ci sono due modalità di gioco, Duello e Melee, ma quest’ultima si caratterizza dal fatto che si gioca in più giocatori e quindi potenzialmente vale come gioco a squadre su due fronti.

Arena Colossei

| Considerazioni

Questa è la sintesi di Arena Colossei, se lo schema base vi ha incuriosito trovato al solito il link al regolamento. Per questo progetto posso spendere qualche parola in più del solito in quanto ci ho giocato qualche turno in demo alla Play di Modena. Personalmente il gioco mi è piaciuto, con me tali giochi fanno breccia soprattutto per la cura di certi dettagli storici, in questo caso in particolare l’importanza data nel rappresentare le diverse classi di gladiatori, cura posta (almeno così sembra) anche nella realizzazione delle miniature stesse.

Il gioco di suo mi è sembrato girare ma ovviamente qualche turno in fiera non dice molto. È un titolo è di media difficoltà, ma di discreta profondità, sarà importante gestire bene le carte e le tessere, tenendo sempre a mente chi è il vostro combattente. La fortuna è ovviamente presente, visto soprattutto la pesca dal sacchetto ma in un gioco del genere è abbastanza normale, poi sarà da vedere quanto bravi saranno stati gli autori a bilanciarla.

Se vi piace l’idea di menarvi, in un tempo quasi da filler (contate che i trenta minuti sono una volta che vi sono entrate in testa le varie regole), consiglio di darci un’occhiata. Sono previste anche due espansioni che aumentano il numero di giocatori attraverso nuove classi di gladiatori e introducono gli animali. Se cercate un titolo in tema, ma più corposo, vi rimando al gioco Gladiatori, mentre se l’idea di menarvi vi attira, ma volete andare sul fantasy leggero, vi suggerisco Monolith Arena.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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