Gli 8 del Magnifico 2021

di Daniel “Renberche” | Gli 8 del Magnifico 2021

Posticipata di due mesi rispetto alla tradizionale data ecco la lista degli otto migliori titoli per giocatori esperti selezionata dalla giuria del Goblin Magnifico. Buona lettura!

Quest’anno, come intuibile, è stato caratterizzato dalle limitazioni imposte dalla pandemia, e riuscire a provare i titoli è stata un’operazione non semplice. Hanno fatto il loro ingresso Tabletop Simulation e Tabletopia, strumenti che almeno in parte permettono di giocare simulando quanto più vicino possibile un tavolo di gioco. Una novità introdotta è stata una scrematura dei titoli, presentata in una pre-selezione, e l’innalzamento della soglia massima di prezzo per i giochi, portata a 150€. Se non vi ricordate come funziona il premio in questo articolo ne faccio un riassunto.

Ecco la lista in rigoroso ordine alfabetico, come sempre.

Beyond the Sun

Un german dall’ambientazione scientifico-spaziale, dove i giocatori sono chiamati a sviluppare nuove tecnologie e colonizzare nuovi pianeti nella galassia. Ogni giocatore ha una sua plancia di gioco, dove terrà conto di diversi tracciati di produzione risorse e di lavoratori/mezzi a disposizione, attraverso dei dadi. L’elemento principale e caratteristico del gioco è il tabellone, dove è rappresentato un albero di tecnologie, di diversi livelli, le quali cambieranno di partita in partita a seconda delle carte che usciranno. Altro elemento di gioco è una piccola plancia rappresentante le rotte che collegano le diverse galassie.

Nel turno semplicemente si sceglie un’area di azione, tra quelle sbloccate, e si pone la propria unica pedina eseguendo l’azione indicata. Queste diventeranno via via più forti e i giocatori ne sbloccheranno di diverse a seconda del percorso tecnologico scelto. Segue una fase di produzione e una fase di controllo degli obiettivi di gioco. Saranno proprio questi ultimi a scandire il ritmo della partita e a determinare alla fine chi sarà il vincitore. È possibile provare il gioco su BoardGameArena.

Dennis K. Chan per la Rio Grande Games.

Faiyum

Qui siamo catapultati nell’antico Egitto, agli ordini del faraone Amenemhet III, che ci ha assoldati per bonificare l’omonima zona togliendo di mezzo i coccodrilli, piantando vigneti, costruendo strade e villaggi, etc. Il gioco si basa sul deck-building, si andranno ad acquistare via via sempre nuove carte che formeranno il nostro pool di azioni a disposizione.

Nel turno si giocherà una carta e si eseguiranno le azioni previste, tra bonificare il terreno, costruire collegamenti tra le zone, etc., agendo sempre nella plancia comune: quindi ogni azione influenzerà anche le decisioni degli avversari. La carta andrà posta negli scarti e finito il mazzo di pesca non si andrà a riprendere in mano tutto ma solo le ultime carte giocate, mentre per le altre si dovranno spendere dei soldi. Le nuove carte si acquistano da un mercato comune, simile a quello di Alta Tensione. Se volete saperne di più guardatevi il tutorial di Alkyla.

Friedemann Friese per la 2F-Spiele.

Gloomhaven: Jaws of the Lion

Qui ci troviamo in un tempo antecedente il famoso titolo padre, e siamo dei mercenari intenti a compiere una missione per conto di una vedova di un fabbro. Cosa scopriremo strada facendo?

La meccanica di gioco è la medesima di Gloomhaven, quindi basata sull’utilizzo di un mazzo di carte unico per ogni giocatore per compiere le azioni previste, ma un grosso cambiamento è stato fatto in termini di ergonomia. Plance e plancette sono state sostituite da un libro a scenari, simile a quello di Near & Far o  Fiabe di Stoffa, dove sono raffigurati il dungeon e le mappe. Ogni missione ha un numero stabilito di turni e la partita si svolgerà nell’arco di una campagna. Giunti al livello cinque i personaggi scelti (tra i quattro del gioco) sbloccheranno un contenuto unico.

Isaac Childres, in italiano sarà distribuito a fine 2021 da Asmodee Italia.

Living Planet

Similmente con quanto successo con Beyond the Sun anche qui si è alla ricerca di nuovi pianeti da colonizzare, dato l’aver consumato tutte le risorse della Terra. L’anno è il 2755 e un pianeta scelto è Myceliandre, non molto ospitale ma ricco del prezioso minerale Vibrium e del fungo (sic!) Mycelium. Ovviamente è partita la gara per chi riuscirà ad accaparrarsi le risorse, anche se presto si scoprirà che qualcosa di strano bolle nella terra…

Nel gioco i giocatori rappresentano delle corporazioni intente ad arricchirsi, tanto che a vincere sarà proprio chi avrà più soldi dopo i 12 turni di gioco. L’area di gioco è costituita da tessere esagonali, che compongono il pianeta. Ogni esagono ha quattro spazi edificabili e dei cataclismi associati.

Nel turno dapprima vi è una scelta simultanea della carta da giocare, tra le sei a disposizione a inizio partita, la quale attiverà la produzione degli edificio associati. Poi si possono eseguire due azioni, tra esplorare nuove zone, costruire edifici, muovere gli scienziati, commerciare, quest’ultima azione molto importante e elemento cardine del gioco. Sempre a seconda delle carte scelte si attiveranno i cataclismi associati. Un german dall’alta interazione, dove le mosse invasive non mancano.

Christophe Boelinger per la Ludically.

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Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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