Unicornus Knights – Recensione
di Daniel “Renberche” | Unicornus Knights
Titolo | Unicornus Knights |
Autori | Seiji Kanai, Kuro |
Lingua versione provata | Inglese |
Editore versione provata | Alderac Entertainment Group |
Altri editori | Manifest Destiny |
Numero giocatori | 2 – 6 |
Durata partita | 60 – 90 minuti |
Anno pubblicazione | 2016 |
Meccaniche | Cooperativo, gestione punti azione, movimento su mappa, |
Dipendenza dalla lingua | Media, presente testo nelle schede dei personaggi e nei fogli degli scenari |
Prezzo indicativo (in data recensione) | circa 55€ |
Unicornus Knights è un gioco cooperativo che grida vendetta. E non solo quando avrete letto l’ambientazione e capito perché questa principessa è così furiosa, ma anche quando avrete finito a fare il setup. Buona lettura!
L’idea alla base di Unicornus Knights è quella di portare al complimento la missione di conquista da parte di una sedicenne principessa, ultima baluarda di una dinastia apparentemente sconfitta. Tutti assieme manovrerete una serie di personaggi fantasy, cercando di uccidere quanti più mostri possibile. È un gioco di origine nipponica, portato in Europa dalla AEG, acquistato in maniera compulsiva dal sottoscritto a una fiera di Essen di qualche anno fa.
Al solito, sperando che la cosa sia gradita, ho suddiviso in più parti questa recensione, cliccate pure sull’immagini per andare dove più vi interessa, tra ambientazione, regole e commento.