Maglev Metro – MiniBoard #43 – Costruire e gestire la propria rete di treni magnetici è un gioco… in scatola

di Gioconauta | Maglev Metro – MiniBoard #43 – Costruire e gestire la propria rete di treni magnetici è un gioco… in scatola

Titolo Maglev Metro
Autore Ted Alspach
Lingua versione provata Inglese
Editore versione provata Bézier Games
Altri editori Maldito Games
Numero giocatori 1 / 4
Durata partita Da 60 a 90 minuti
Anno pubblicazione 2021
Altri titoli
Meccaniche Obiettivi, connessioni, piazzamento tessere, pick up and delivery, piazzamento lavoratori
Dipendenza dalla lingua Utilizzo di testo sulle carte
Livello di difficoltà Medio
Prezzo indicativo (in data recensione) Circa 80€

Bézier Games è un editore svedese presente sul mercato da anni che ci presenta sempre chicche particolari come Whistle Mountain, Colony e Ultimate Werewolf. L’amministratore della società, Ted Alspach, come spesso accade in questi casi, è anche l’autore dei loro principali giochi in scatola, tra cui Suburbia, Castles of The Mad King Ludwig e, appunto, questo Maglev Metro. Questo gioco non è ancora stato tradotto in italiano e per ora non ci sono notizie a riguardo. È recuperabile su diversi store online ma attenzione alle spese di spedizione… si, in effetti siamo stati crudeli a parlarvi di questo titolo.

| Cos’è Maglev Metro?

Dalla Svezia ci fanno letteralmente volare sui binari. Si, perché la parola MagLev indica proprio dei treni a lievitazione magnetica, veloci oltre i 500 km/h, silenziosi e poco inquinanti (in teoria). Con Maglev Metro ci troviamo quindi in un futuro prossimo, o forse alternativo, in cui l’umanità ha raggiunto un livello tecnologico tale da poter costruire chilometri e chilometri di binari magnetici (oggi i treni magnetici sono pochissimi e per brevi tragitti) e ha pure realizzato dei robot per gestire tutto l’impianto.

Quindi, in Maglev Metro, ci troveremo a costruire la migliore rete di treni sotterranei a levitazione magnetica per le città di Berlino e di New York, i due lati del tabellone. Ma non sarà sufficiente posizionate le splendide tessere trasparenti che ricordano tantissimo la mappa di una metropolitana. Dovrete anche trasportare i robot nelle rispettive stazioni di raccolta perché possano compiere il loro lavoro e migliorare le vostre azioni selezionabili, come la costruzione di nuovi percorsi, il movimento, la capacità del vostro treno, ecc. Oltre ai robot ci sono anche gli umani, che poverini devono muoversi anche loro, e dovrete trasportare anche loro nelle rispettive stazioni di destinazione per sbloccare modalità di punteggio o aumentare il numero di azioni che potrete eseguire durante il vostro turno.

Come dite? A cosa serve un treno che raggiunge i 500 km/h per fare i pochi chilometri che separano due stazioni della metro nel territorio cittadino? Non roviniamo il romanticismo di questo gioco.

Ecco Maglev Metro, buona visione!

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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