Impression – Recensione

di Daniel “Renberche” | Impression

Titolo Impression
Autore Hegedűs Csaba, Attila Szőgyi
Lingua versione provata Inglese
Editori versione provata A-games
Numero giocatori 1 – 4
Durata partita 60-120 minuti
Anno pubblicazione 2022
Altri titoli
Meccaniche Piazzamento lavoratori, Piazzatemento tessere, Ordini
Dipendenza dalla lingua Nessuna
Prezzo indicativo
(in data recensione)
~70€

L’invenzione della stampa è stato un evento che ha rivoluzionato il sapere umano, aprendo nuove vie alla conoscenza. Mettiamoci ora la traversa dell’artigiano della carta e prepariamoci a sporcarci le mani di inchiostro. Buona lettura!

Impression è un gioco per 1-4 giocatori, finanziato inizialmente attraverso una campagna Kickstarter e poi messo sul mercato. Gli autori sono gli ungheresi Hegedűs Csaba e Attila Szőgyi per la A-games.

| Ambientazione

A partire dal XV secolo le scoperte tecnologiche hanno reso possibile la stampa di sempre più libri, accessibili a un pubblico sempre più ampio. In Impression saremo a capo di una gilda di produttori di libri, e faremo il possibile per migliorare la produzione, acquisire nuovi ordini e portare per l’Europa i nostri prodotti di carta.

| Setup e materiali

Impression richiede un discreto spazio, quindi assicuratevi di avere un tavolo grande da contenere tutto.

Al centro del tavolo vanno posizionate le quattro plance: tipografica, di viaggio, commerciale e della città.

Una serie di tessere va mescolata e disposta nelle aree preposte, queste sono relative alle tecnologie, agli ordini da soddisfare, contratti, etc. In base al numero di giocatori si dispongono seguendo uno schema indicato le tessere azione, negozi nel gioco, che saranno 9 in due giocatori e 16 in quattro.

Ogni giocatore riceve una plancia dove è indicato il tracciato della tecnologia, uno spazio dove riporre 12 segnalini città, un tracciato dei costi della manodopera dove vanno messi un meeple e un cubetto. Oltre a questo riceve un’altra plancia che fornirà dei bonus quando verranno soddisfatti determinati ordini, e un apposito tracciato montato rappresentante le diverse fasi di produzione di un libro. Due meeple del proprio colore andranno messi sulla parte di tabellone con la città mentre uno va posto a Mainz, nella plancia di viaggio.

Scelto a caso il primo giocatore vengono distribuite le tessere con associate il turno di azione e il numero di punti movimento a disposizione.

| Il Gioco

Una partita a Impression non ha un numero fisso di round, ma dura fino a quando non viene attivata la condizione di fine gioco. Ogni round di gioco è composto dalle seguenti fasi:

  1. Azioni
  2. Ordini e contratti
  3. Produzione
  4. Preparazione round successivo.

1. Azioni

Questa fase si compone di due tornate, nelle quali i giocatori, in ordine, hanno la possibilità di scegliere tra:

  • eseguire un’azione presso un negozio sulla plancia della città;
  • eseguire un’azione di reset.

in aggiunta vi è una serie di azioni opzionali che possono essere liberamente eseguite.

Per fare un’azione presso un negozio, il giocatore deve arrivarci con uno dei propri commercianti liberi, ovvero che si trovi nello spazio II di una tessera (la parte inferiore). Questi possono essere mossi ortogonalmente e possono fare tanti passi quanto indicato dalla tessera ordine di turno. I passi da eseguire devono essere rispettati, salvo il pagamento di moneta per farne di meno.

Il commerciante va posto sulla tessera di arrivo nello spazio I della stessa, ovvero nella parte superiore. Qui è riportata l’azione da eseguire. Vi sono varie regole sul posizionamento (non si possono avere due commercianti sulla stessa tessera, si forniscono eventuali monete e risorse agli altri giocatori, etc.).

Le azioni possibili nelle varie aree sono:

Ottenere risorse: si ottengono una combinazione tra monete e carta, piombo e inchiostro;
Incrementare la capacità: si aumenta la capacità della propria officina di ospitare forza lavoro;
Incrementare la forza lavoro: si aumenta, in maniera astratta, la propria manovalanza aumentando di un passo l’indicatore sulla propria plancia;
Commerciare: si può eseguire un conversione 1:2 tra le risorse del gioco, oppure scegliere una delle tessere commercio disponibili ed eseguire l’azione riportata;
Eseguire una composizione tipografica: si può scegliere tra utilizzare una delle tessere lettera che si possiedono o per aumentare i punti vittoria a fine partita legati a  determinate condizioni, oppure per ottenere dei benefici coprendo la corrispondente area della propria plancia bonus. Le due scelte sono in parte legate, in quanto determinati punti di fine partita si avranno soltanto se si saranno disposte tot tessere sulla plancia.
Viaggiare: quest’azione permette di muovere il proprio meeple di riferimento sul tracciato dell’ordine di turno e di muovere il proprio agente di viaggio sulla mappa dell’Europa. I punti azione sono dati dalla forza lavoro, e nel caso si decida di muoversi per l’Europa, in base a dove posizionerete la vostra pedina si potrà eseguire un’azione Commerciale (se sopra una moneta) oppure stabilire una base commerciale (se sopra un città), lasciando sopra un segnalini apposito preso dalla propria plancia, ottenendo la ricompensa riportata. In quest’ultimo caso si potrà ancora valutare l’azione Commerciale oppure costruire una fabbrica, prendendo di fatto una tessera apposita che andrà posta sulla plancia laboratorio.
Ricercare una tecnologia: acquisendo una tessera Tecnologia si potrà attivare una catena di effetti nel proprio laboratorio. Infatti a partire da quella posizionata si attiveranno tutte le tessere collegate poste in precedenza, fino alla tessera letta posta fuori della plancia. Alcune tessere forniscono punti vittoria e non avviano una catena di produzione.

Le azioni opzionali si ottengono con i libri che si vanno a realizzare, creando delle combo interessanti, attivare contratti e utilizzare dischi presi con l’azione Viaggiare.

Il reset invece permette di ottenere una tessera Lettera di piombo, che potrà essere scartata per ottenere quanto indicato, o messa a lato del proprio laboratorio per utilizzare successivamente per l’azione della composizione tipografica, e infine i propri commercianti presenti nelle zone I vanno poste negli spazi II delle stesse tessere, eseguendo l’azione indicata se il commerciante è effettivamente entrato (cioè non era già presente nella stessa sezione).

2. Ordini e contratti

In ordine di turno i giocatori possono acquistare un ordine e/o un contratto. Il costo è dato dalla posizione sul tracciato dell’ordine: più si è avanti e meno le tessere costano, col svantaggio però di avere minore scelta.

Acquisire tessere è molto importante perché sono la chiave per fare punti a fine partita, anche perché altrimenti cosa la teniamo a fare la bottega se non ci lavoriamo?

3. Produzione

In questa fase gli ordini acquisiti si muovono sulla catena di produzione. In base alla capacità della nostra forza produttiva, e se abbiamo le risorse necessarie, potremmo far avanzare le tessere sul tracciato, a patto che non si accavallino.

Ogni step ha indicata la risorsa richiesta necessaria per l’avanzamento, simulando un po’ le fasi di lavoro, e dopo il quarto passaggio la tessera viene tolta, il libro è stato stampato! Questa fornirà punti a fine partita ed eventuali effetti aggiuntivi se combinate con altre tessere ordine.

Questa fase è simultanea e ogni giocatore la esegue da se.

4. Preparazione del round successivo

Si aggiorna il mercato delle tessere ordini e contratti, si aggiorna l’ordine di turno, i commercianti tornano attivi e si parte col turno successivo.

Fine gioco & punteggio

La fine della partita si attiva quando non vi sono più tessere ordine da acquisire. Tutti hanno la possibilità di eseguire azioni opzionali se attivabili e si passa al calcolo dei punti.

Il punteggio è dato dai contratti acquisiti e soddisfatti, le combinazioni attivate sulla plancia bonus, i set di simboli, la posizione sul tracciato del viaggio e, in valore negativo, i contratti non soddisfatti. Chi avrà il totale più alto sarà il vincitore.

La modalità in solitario prevede un bot apposito, Gutenberg, con annesse tessere azione.

| Impressioni

Grafica e componentistica

A livello iconografico le icone possono non essere subito di facile lettura e anche dopo qualche partita si dovrà ogni tanto controllare il significato sull’apposito foglio di supporto. Questo non per tutte, ma per alcuni effetti specifici di certe tessere. In generale però nel 90% delle volte saranno subito chiare. Un problema che ho riscontrato è l’ergonomia dopo metà partita, soprattutto legata ai segnalini posti sul tabellone per guadagnare risorse con i movimenti altrui che personalmente fanno più confusione che altro.

Per quanto riguarda l’estetica complessiva personalmente la trovo funzionale al tema e non mi dispiace, forse non è molto moderna, considerando le mode attuali, ma non è troppo d’impaccio su un gioco come è Impression, cioè di un certo peso. Molti potrebbero trovarlo un po’ grigio e spento.

Ambientazione

Nonostante di base sia un eurogame gli autori si sono impegnati per dare un senso all’ambientazione. La catena produttiva che simula le diverse fasi di produzione dei libri, la possibilità di migliorare la propria officina, etc. rendono bene.

Regolamento

Abbastanza ben e con diversi esempi, ci sono delle situazioni a volte che lasciano qualche dubbio, ma una lettura un po’ più attenta chiarisce tutto.

Meccaniche e caso

A livello di meccaniche il gioco non ha grandi spunti innovativi ma presenta un buon amalgama di elementi noti. La gestione dei lavoratori, il movimento in mappa, le tecnologie, etc., direi che la parte più interessante sta nella gestione della catena produttiva, nucleo del gioco, e anche la gestione della propria forza lavoro.

Impression può essere catalogato con discreto cinghiale, gli elementi da gestire non sono pochi, le scelte possibili diverse, forse a volte un po’ troppe rendendo il gioco poco elegante sotto certi aspetti. Si deve fare un po’ di tutto, cercando di anticipare gli altri giocatori e pianificando molto bene le mosse, per rendere il più efficiente possibile la propria bottega.

Trovo interessante l’idea della catena delle tessere progresso, che può creare delle combinazioni molto utili.

Interazione tra i giocatori

L’interazione è totalmente indiretta, ognuno pensa alla propria officina però sempre cercando di non restare indietro rispetto agli altri giocatori. Tenere d’occhio quello che stanno facendo i vostri avversari al tavolo è praticamente impossibile.

Longevità

Buona, nel gioco è presente anche una piccola variante e ci sono diverse strade percorribili durante la partita. Va detto che la struttura complessiva è sempre la stessa: ottimizzare al massimo le azioni per creare una catena produttiva efficiente.

Scalabilità

Per mia esperienza, il gioco rende il suo meglio in due giocatori. Crescendo nel numero diventa caotica la gestione complessiva e i turni tendono ad allungarsi troppo per i miei gusti. Come regole scala, però assicuratevi di avere gente sveglia al tavolo.

| Conclusioni

Impression è un gioco passato un po’ in sordina, che complessivamente ho abbastanza apprezzato anche se preferendolo in due giocatori che in quattro, e che a volte da la sensione di troppo. Tanti incastri possibili, tante varianti che a volte più che dare una reale profondità al gioco ne aumentano la complessità. Lo consiglio a chi cerca un gioco di peso, e che magari apprezza autori come Lacerda, non troppo inclini nel risparmiarsi gli elementi sul tavolo, mentre lo sconsiglio per i neofiti, i quali potrebbero ritrovarsi smarriti, finendo a stampare volantini più che libri.

Buona profondità di gioco Alto rischio di paralisi da analisi
Materiali curati Necessità di un bel po’ di spazio per essere intavolato
Buona resa dell’ambientazione Poco elegante

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

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