Spiel 23: live blogging dell’evento da Essen

Giovedì
Primo giorno di fiera… per un anno abbiamo aspettato questo momento, inizia lo Spiel 23!

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Freelancers – Forgotten Waters diventa Fantasy

Gioco cooperativo che riprende le meccaniche di Forgotten Waters: ricordate le plance dei luoghi raccolte in un libro da sfogliare, il posizionare i propri personaggi sulle azioni da svolgere entro un certo tempo e l’app che forniva le parti narrative in base alle vostre scelte? Esatto. Cambia che in questo gioco la mappa è già tutta rivelata, ma ce ne sono molte di più e sono anche queste raccolte in un quaderno e che la tematica è fantasy. A noi che era piaciuto Forgotten Waters non possiamo che guardare con interesse questo “nuovo capitolo”.

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RUN – Una caccia all’uomo asimmetrica

Dalla stessa casa editrice di Fugitive un altro gioco che ne condivide tema e grafica, si tratta di una caccia all’uomo asimmetrica per due giocatori. C’è uno schermo divisorio e da una parte abbiamo il ladro che si muove su una griglia quadrata e cercherà di recuperare dei segnalini e fuggire finendo in apposite caselle. Il tentativo di svolgere i suoi compiti però lascerà dietro di sé delle tracce che saranno comunicate al giocatore guardia dall’altra parte del divisorio. Questo dovrà dedurre da questi indizi il percorso del ladro e cercare di intercettarlo due volte. Altra cosa interessante è che su un registro vengono segnate le vittorie di ogni giocatore in un certo ruolo e vengono assegnati dei malus in base alla differenza di vittorie tra i giocatori così da cercare di equilibrare in fattore esperienza. Belle idee, peccato fosse solo in demo non giocabile.

Tacmento – Anche i pattern possono spingere

Puzzle game con modalità in solitario dove il giocatore gioca delle carte truppa che devono seguire particolari condizioni di posizionamento e sotto regole per costruire di pattern e guadagnare punti. Praticamente deve guadagnare più punti possibili con le carte a disposizione. C’è anche una modalità uno contro uno dove i giocatori giocane le loro truppe nella medesima area di gioco cercando di costruire pattern che spingeranno fuori dall’area di gioco le truppe avversarie in date posizioni. Un giochino molto rilassante e tranquillo, parola di Renberche.

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The Plot Thickens – Una serie di narrativi duri e puri

Siamo passati allo stand della Bright Eye Games i 3 nuovi titoli filler narrativi da 40 minuti a partita circa con 3 ambientazioni diverse: fantascienza, poliziesca e romantica. Ogni scatola contiene tre mazzi di carte con oggetti, luoghi e personaggi. Ogni giocatore pesca 5 carte, descrive il proprio alter ego e poi gioca le 5 carte per comporre una storia e fargli fare cose. Per narrare la propria storia è anche possibile utilizzare le carte giocate in precedenza dagli altri giocatori. Ogni volta che un giocatore utilizza una carta piazza una pedina su questa. A fine partita, il giocatore che ha piazzato più pedine decide l’epilogo della storia, il giocatore che ha ricevuto più pedine sulle proprie carte decide invece il titolo.

The Plot Thickens
Nekojima – Cosa c’entrano i gattini con i pali della corrente?

Cosa c’entrano i gattini con i pali della corrente? Ce lo stiamo chiedendo un po’ tutti, ma i giapponesi hanno inventiva da vendere. I giocatori lanciano due dadi che indicano le zone del tabellone da collegare e pescando un token da un sacchetto che indicherà che tipi di pali elettrici utilizzare. Poi, si piazzano fisicamente due cilindri di legno collegati da una cordicella sul tabellone. Se si deve piazzare un palo su una regione che già ne ha uno, questi vanno impilati. Perde il primo giocatore che fa crollare il tutto, tipo Jenga per capirci. Altra particolarità, se dal sacchetto si pescano dei token neri, questi verranno dati da un avversario che dovrà appendere un gattino ad un cavo della corrente, con il rischio di far crollare tutto. Sono quel genere di giochi che si possono vedere e provare solo allo Spiel.

nekojima
Nautillus Island – Abbandonare un’isola deserta tramite il set collection

Gioco cooperativo in cui siamo naufragati su un’isole e, pensa un po’ che fortunelli, abbiamo trovato il leggendario Nautilus, il sommergibile di 20.000 Leghe sotto i Mari. Dovremo quindi improvvisarci meccanici di sommergibili e cercare di sistemarlo per lasciare l’isola e tornare alla nostra vita. Purtroppo, l’ambientazione non c’entra nulla, semplicemente ci muoveremo sulle varie parti del Nautilus per raccogliere carte e comporre set di carte identiche. Quando si mettono in gioco davanti a sé set di carte di un dato colore si prendono dei segnalini raffiguranti dei bonus che possono dare punti vittoria o diversi vantaggi durante la partita. Infine, è possibile decidere di chiudere un set per prendere un maxi bonus legato a quel colore, ma perdendo in questo modo la possibilità di giocare altre carte di quel dato colore. Giochino carino che potrebbe piacere ai neofiti o simili.

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Red Strike – Quando capisci il vero significato delle parole Monster game

Red Strike ce lo siamo fatto solo spiegare perché si tratta di un monster game, si parla di dividere la partita in sessioni e occuperebbe diverse settimane (si parla di 21.600 minuti di gioco). Parliamo di una ipotetica terza guerra mondiale avvenuta alla fine degli anni 80 da 1 a 6 giocatori a fazioni. Il gioco si compone di due macro moduli: il primo prevede di giocare singoli scenari indipendenti che corrisponderebbero ai teatri di guerra, consigliato per imparare il gioco; il secondo prevede la campagna completa per cui gli scenari si concatenano tra loro con conseguenze tra uno e l’altro così da ripercorrere l’intero conflitto in modo totale. Direi un titolo solo per appassionati.

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The Base – Il Suchy “sbagliato”

Gioco per due molto semplice in cui si deve attraversare l’area di gioco composta di tessere con la propria pedina, ma l’avversario ha la possibilità di ruotare le tessere dell’area di gioco per creare problemi… e le bastardate sono garantite. Cosa comica è che anche questo gioco è di Vladimir Suchy, ma non lo stesso Vladimir Suchy che conosciamo per Evacuation, si tratta di un caso di omonimia.

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Aldebaran Duel – La combo è dietro l’angolo

Altro gioco di Suchy, questa volta ci presenta un gioco di carte e di combo dove si giocano carte per pescare altre carte e avanzare su un tracciato per cui si potranno avere effetti di amplificazione con le carte per la produzione di risorse che a loro volta servono ad andare avanti su un altro tracciato. Insomma, un gioco dove si fanno combo su combo anche se non vuoi. Comunque, sembra molto interessante.

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Tequila – Un Roll&Write a tema distillerie di agave

Roll&Write a tema distilleria di agave dove ovviamente lanceremo i nostri dadi e questi ci daranno azioni costruzione o azioni recinto. Con l’azione recinzione andremo a recintare dei quadrati su uno spazio quadrettato allo scopo di guadagnare risorse. Con l’azione costruzione andremo ad utilizzare tali risorse per avanzare sul tracciato della nostra distilleria. Ovviamente, alla fine tutto convoglierà alla produzione di tequila. Carino ma si poteva fare di meglio… soprattutto con la grafica.

Tequila Tequila
Tequila Tequila
Fictions: Memoirs of a Gangster – Il dado ti manda i suoi saluti

Gioco cooperativo un po’ pulp basato su scenari… e lanci di dadi. Ogni scenario ha una sua storia e delle sue caratteristiche, per esempio ne abbiamo provato uno in cui dovevamo rapinare una banca. In questo scenario c’erano diversi allarmi che si attivavano per ogni cassaforte aperta e per ogni volta che “prelevavamo” dei soldi. I giocatori giocano delle carte su dei luoghi e in base alle icone sulla carta e sul luogo, o meglio alla corrispondenza di queste, dovranno lanciare dei dadi. Altro aspetto interessante è che partiamo con 20 carte ad inizio partita ma andremo poi ha guadagnarne altre e a comporci il mazzo. Molto bello, molto interattivo, rigiocabile e con una grafica bellissima.

Fictions: Memoirs of a Gangster Fictions: Memoirs of a Gangster
General Orders: World War II – Un wargame di piazzamento lavoratori?

Gioco sviluppato su 4 round dove lo scopo è fare punti vittoria controllando la zona centrale del tabellone oppure assaltando gli esagoni dei centri d comando dell’avversario, è un titolo per due giocatori. Ad ogni turno ogni giocatore ha a disposizione 5 pedine generale che andranno piazzati sulla mappa per attivare le azioni indicate su dei mini esagoni neri nell’area di gioco. Quindi avremo azioni tipo il movimento, la generazione di nuove truppe, gli attacchi con l’artiglieria, ecc. Inoltre, sono presenti delle carte per migliorare le varie azioni. Viene presentano un po’ come un wargame di piazzamento lavoratori. Il gioco sembra un po’ astratto, ma può essere un ottimo introduttivo… ed è pure economico.

Keep’em Rolling: Race to the Rhine – La vittoria di un esercito dipende dalla logistica

Sembra un wargame, ha la scatola di un wargame, ma in realtà è un eurogame di gestione risorse. Il titolo simula la costruzione e gestione della rete logistica di supporto alle truppe alleate che cercavano di attraversare il fiume Reno durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1944. Ogni giocatore sviluppa il proprio tracciato logistico scontrandosi con gli avversari su alcuni nodi logistici. Lo scopo è ovviamente quello di affrontare l’esercito tedesco, quindi durante lo sviluppo della propria rete si potranno trovare unità tedesche sparse contro cui avverranno delle piccole schermaglie, come gruppi di unità più numerosi dove vi saranno vere e proprie battaglie. Molto piacevole e nemmeno troppo complesso da giocare, però se vi aspettate un wargame nel senso stretto del termine non lo troverete qui.

Path of Civilization – La strada per la civilizzazione è lastricata di carte

Ovviamente il nome dice tutto, parliamo di un gioco di civilizzazione della Captain Games in cui definire suntuosi i materiali è comunque riduttivo, d’impatto soprattutto l’organizer che contiene le carte che vanno a comporre gli alberi tecnologici. Il cuore del gioco, oltre agli alberi tecnologici, su 5 tecnologie diverse, che si sviluppano spendendo punti cultura, sono le carte di gioco con due effetti per lato, un effetto che si attiva in una fase e un altro effetto che si attiva in un’altra fase. Turno di gioco semplice e lineare dove per prima cosa si raccolgono le rendite in risorse, poi si acquistano/procurano leader, meraviglie e tecnologie (molto bello il fatto che alcune tecnologie diventano obsolete con il progredire della partita) ed infine c’è una fase evento che tutti i giocatori dovranno risolvere per ricevere dei bonus. Anche riguardo le carte evento notate gli splendidi stendini che tengono in piedi le carte. Un gioco davvero molto interessante e che promette di essere molto longevo per la quantità di carte, soprattutto le carte evento, presente nella scatola.

Path of Civilization Path of Civilization Path of Civilization
Path of Civilization Path of Civilization
Liars and Looters – Un buon modo per rompere qualche amicizia

Si tratta di un gioco immediato, senza complicazioni o cavilli, dove i giocatori devono pescare una carta e proporre uno scambio con lo scopo di avere alla fine del turno il set richiesto per i requisiti di vittoria personali e asimmetrici. La comunicazione è libera e si può mentire su quel che si offre. Appare da subito evidente che è molto importante il gruppo di gioco e l’affiatamento di gruppo… un po’ come nel Mercante in Fiera.

Liars and Looters Liars and Looters
A.R.T. Project – Giù la Mano Bianca dalla mia cassa

Gioco cooperativo in cui si dovrà sconfiggere una misteriosa organizzazione, La Mano Bianca, per salvare delle opere d’arte. Al proprio turno ogni giocatore sceglie una delle sue due carte in mano e la mette in gioco pagando risorse e facendo entrare in gioco dei nemici, ma guadagnando anche dei benefici. La cosa interessante è che le carte del giocatore non sono visibili ai suoi compagni se non per un’informazione sul dorso che indica la possibilità di comporre dei set. Quando il gruppo avrà composto un set con le carte giocate farà comparire una cassa in una data locazione sulla mappa. In una fase successiva si spenderanno i benefit guadagnati dalle carte giocate per recarsi in questa locazione e sconfiggere i nemici a suon di dadi, con possibilità di reclutare dadi extra o variare il risultato di un lancio. Man mano che si recuperano casse i nemici diventeranno sempre più forti. Molto carino ma non ci è sembrato poi così sfidante.

A.R.T. Project A.R.T. Project A.R.T. Project
A.R.T. Project A.R.T. Project A.R.T. Project
Lata – Viene letteralmente dopo il caffè

Lata è il seguito ideologico del celebre Café. Si tratta di un gioco in cui si devono ottimizzare la spesa di risorse per soddisfare più contratti possibili che daranno ovviamente punti vittoria. Molto teso e molto interessante soprattutto per la gestione della produzione intorno alla propria fabbrica. Inoltre, ad inizio round c’è un’asta datta con i punti azione per decidere l’ordine di gioco, meccanica che da un certo pepe alla partita. Ricorda molto Café ma dicono sia meno cervellotico. Da approfondire.

Lata Lata
Buffet Boss – Bisogna essere abili per riempirsi il piatto il più possibile

Cammini per la fiera, vedi un gioco a tema cibo con un sacco di segnalini ingredienti tridimensionali… puoi non pensare a Canopus? Si tratta di un gioco di destrezza manuale dove ad ogni round si scoprono delle carte ingredienti, una più il numero di giocatori, e al proprio turno ogni giocatore sceglie un ingrediente da prendere, il primo giocatore sceglierà per prima ma prenderà anche l’ingredienti che avanza. Fatto questo i giocatori dovranno prendere i segnalini in legno tridimensionale corrispondenti alle carte scelte e dovranno metterli l’uno sull’altro per formare una torre. Chi impila la torre più alta vince. Vi sono anche condizioni di punteggio asimmetriche. Molto appetitoso anche solo da guardare.

Buffet Boss Buffet Boss
Buffet Boss Buffet Boss
Princess Fart – Tira una brutta aria

Alla Koala Consilting abbiamo provato Princess Fart, gioco set collection molto semplice e immediato, dove i giocatori interpretano contadini che devono fare crescere (componendo set di diversi colori) patate di diverso tipo per la regina così può fare “peti” a più non posso. Molto semplice immediato ma forse più lungo di quello che dovrebbe essere visto che i set della regina/principessa sono grandi non solo hai poche azioni ma i requisiti di completamento sono medio-alti.

princess fart
Horror on the Orient Express: The Board Game – Cthulhu gioca a Ticket to Ride?

Prossimo Kickstarter ma di cui in fiera è possibile provare in anteprima il prototipo. L’autore è lo stesso del famosissimo Nemesis e il gioco è ispirato ad un’avventura de Il Richiamo di Cthulhu. Come meccanismo di gioco, tra punti azione e movimenti, ricorda un po’ Pandemic, ma qui ci troviamo dentro al famoso Orient Express e dovremo cercare di capire chi tra i passeggeri è un cultista nascosto. Quindi dovrete interrogare i passeggeri che però tenderanno anche da innervosirsi, a litigare tra loro e pure a eliminarsi a vicenda. In tutto questo voi dovrete anche evitare che il treno si tramuti in una bolgia. Il tutto prima che il treno arrivi a destinazione… si, è un treno che si muove di turno in turno. Questo gioco ha resto felici sia Renberche che Maledice, non so se sia un bene! Interessante il fatto che ti puoi costruire il tuo personaggio comprando azioni extra che potrà utilizzare solo lui durante la partita.

Horror on the Orient Express Horror on the Orient Express
Horror on the Orient Express Horror on the Orient Express
Viva Pocket – Divieto di giocare carte

Gioco astratto di carte dove i giocatori devono svuotarsi le mani rispettando semplici regole come “nessuna carta rossa” o “stesso colore”. Quando i giocatori non hanno modo di giocare nessuna carta pescano 3 carte o quando i giocatori hanno 1 sola carta in mano e rispetta la regola del “nessun colore” allora guadagna 1pv e si resetta la partita. Altro modo per fare il reset delle condizioni, è avere sulle 3 pile dove bisogna rispettare “stessi colori” 3 colori uguali allora si può cambiare e iniziare un nuovo round. La partita finisce quando finiscono i PV da prendere.

viva pocket
Magische Begegnungen – Hai vinto? Chiedilo alla palla 8

In un mondo fatato vestiamo le pellicce di apprendisti maghi dalla forma di animali antropomorfi (si, c’è pure la miniatura). Il mondo è sconvolto da un orribile drago che fino a poco tempo fa era tenuto prigioniero dalla magia di 4 cristalli. Ovviamente chi manderete a cercare questi cristalli in giro per la mappa? Dei grandi eroi o degli apprendisti? La risposta è superflua. Ora, in questo cooperativo dovrete cercare i cristalli, prima che il drago porti a 0 i vostri punti vittori, e per farlo dovrete attraversare delle porte. Per sapere se riuscirete ad aprire e attraversare una porta dovrete chiederlo ad un master… che viene simulato da una palla 8, uno di quei vecchi giochini per avere risposte alle vostre domande sul futuro. L’idea poteva essere anche originale e carina, ma un po’ uno spreco limitarla solo all’apertura delle porte.

Magische Begegnungen Magische Begegnungen
Magische Begegnungen Magische Begegnungen
Dracula VS Van Helsing – Sfida all’ultimo sangue… letteralmente

Un tira e molla curioso per due giocatori in cui ci si sfida a colpi di briscola. La cosa molto particolare è che le posizioni delle carte corrispondo ad una zona e ogni carta che viene giocata presenta un’abilità speciale che può avere effetto in quella zona. Non mancano abilità che attaccano direttamente l’avversario agendo direttamente sulla sua mano di carte. Un titolo interessante.

dracula vs van helsing
Kutná Hora: The City of Silver - Le miniere d'argento non sono mai state così divertenti

Alla CGE abbiamo provato l’argenteo Kutna Hora, l’aggettivo è letterale dato che lo scopo del gioco è scavare nelle miniere d’argento della regione, arricchirsi da questa attività a far fiorire la ridente cittadina ceca di Kutna Hora costruendo anche la sua magnifica cattedrale. Ci appare da subito come un gioco tattico con poche azioni tra cui scegliere (compro terreno, costruzione case, scavo miniera, rendite, costruzione cattedrale e jolly) perché compensato dalla necessità di tenere d’occhio tutte le possibili combo del tabellone, che sono veramente tantissime. La maggior parte delle azioni si esegue giocando carte, queste sono divise a metà, controbilanciando le azioni più remunerative, tra cui i giocatori dovranno scegliere. Molto interessante il meccanismo di determinazione del mercato, con i prezzi delle merci e la popolazione che variano sulla base della costruzione della città. La costruzione degli edifici influenza anche le tipologie di scoring effettuabili nelle fasi di punteggio intermedie che si susseguono durante la partita a partire dal terzo round. Altri aspetti interessanti sono le zone dove i giocatori andranno a competere in modo più “diretto”: la costruzione della cattedrale, che fornirà bonus ma aumenterà le tasse che dovremo pagare a fine round, e la miniera dove a fine partita si otterranno punti per le maggioranze di scalatori.  Il Doc ha ricevuto decisamente buone vibrazioni da questo titolo definendolo solido, lineare, con tante opzioni di scelta e sorprendente.

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Evacuation - Di corsa verso una nuova Terra, guida Suchy

Continua l’onda dei giochi a tema apocalisse che da un paio d’anni popolano i nostri tavoli. Questa volta tocca ad un titolo molto atteso di Suchy, Evacuation, che in italiano verrà localizzato con il titolo Hexodus da parte di Tesla Games. In questo gioco dovremmo trasportare umani da una Terra morente in un nuovo pianeta il tutto in turni di 7 fasi che prevedono: produzione, azione, trasporto, ordine di turno, progresso, bonus e pulizia. Direi che i nomi della maggior parte delle fasi sono abbastanza autoesplicativi. Vale la pena soffermarci però sulla fase azioni, infatti le azioni sono stampate sotto la pancia giocatori e questi dovranno piazzare delle carte per attivarle. Sono presenti due modalità di gioco. Una modalità corsa dove il primo giocatore che porta X terrestri sul nuovo pianeta vince e una modalità a punteggio dove si andranno a valutare diversi parametri per avere un valore di performance totale. È comunque un gioco molto corposo e pieno di elementi che si combinano tra loro, quindi necessiterà di spiegazioni molto lunghe soprattutto per le prime partite. Non manca una parte asimmetrica perché ogni giocatore realizzerà la propria astronave di trasporto e ogni astronave è diversa dalle altre. Ci ha lasciato una bella sensazione di gioco e lo abbiamo trovato molto ambientato. Per esempio è un gioco in cui si producono risorse, ma le risorse prodotte sui due pianeti vanno messe su plance separate a seconda del pianeta e, analogamente, utilizzate in base al pianeta dove si va ad agire.

Evacuation Evacuation
Evacuation Evacuation

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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