Dobble – Recensione

Conclusioni

Componentistica

Bellissima la scatoletta, poco ingombrante, comoda da trasportare ed è bella resistente, essendo in latta. Le carte sono abbastanza spesse, ma il fatto che non si possano imbustare perché sono tonde mi preoccupa molto. Questo è un gioco di velocità e quindi temo che le carte possano essere un po’ maltrattate, soprattutto se si gioca con bambini, o usurarsi velocemente. Per contro non so se fosse stata una scelta migliore farle quadrate: per imbustarle avrebbero dovuto optare per un quadrato di lato 7 cm, quindi minore area a disposizione per metterci i simboli. Inoltre le curve reggono meglio le sollecitazioni degli spigoli, che tendono invece ad aprirsi se troppo sollecitati, e imbustandole credo che gli angoli avrebbero finito per graffiare le mani dei giocatori. Infine, così stanno perfettamente nel palmo della mano in qualsiasi verso siano orientate. Quindi, per me, possiamo lasciare il beneficio del dubbio alle carte tonde.

A chi si rivolge

È veramente un gioco adatto a tutti, in particolare a neofiti o a compagnie numerose. Perfetto anche come filler o per chiusura di una serata con qualcosa di poco impegnativo. Ed è uno dei pochi giochi che funziona benissimo anche per i bambini, magari per introdurli al mondo boardgame. Come gioco è molto caciarone e casinaro, con tutte quelle urla di nomi di oggetti, versi di chi sta uscendo fuori di testa perché non vede le connessioni ed esultanze dei vincitori, ed è un bellissimo spettacolo anche guardarlo da fuori ad osservare come si riducono i giocatori. Essendo un gioco di abilità, chi non ha colpo d’occhio sarà svantaggiato, ma si divertirà comunque guardando il casino fatto dagli avversari, inoltre, secondo me, più si gioca più si migliora.

Scalabilità e longevità

Al massimo l’ho giocato in 6 giocatori e con ottimi risultati. Ho un po’ di dubbi per 7 e 8 giocatori per alcuni minigiochi, come la torre infernale, come potrebbe rivelarsi molto veloci da giocare. Inoltre, con più giocatori aumenterà il caos e la rumorosità della partita, temo che sopra i 6 diventi eccessiva, soprattutto se si gioca a regalo avvelenato o a patata bollente.

Come longevità, non avrete il problema di imparare a memoria le carte tanto presto e la numerosità dei mini-giochi unita alla modalità torneo vi aiuteranno a non annoiarvi troppo facilmente. Ma la chiave di tutto sarà la compagnia, se lo giocate sempre con le stesse persone finirà per stancarvi prima o poi.

Pro:

Contro:

Velocissimo e semplicissimo, ottimo filler e per neofiti Le carte tonde non sono imbustabili e, pur concedendo il beneficio del dubbio, nel gioco vengono un po’ maltrattate
Anche per molti giocatori In più di 6 giocatori alcuni minigiochi potrebbero diventare caotici
Allena il colpo d’occhio Gioco di abilità, a molti non piace il genere… soprattutto se si gioca con veri e propri “campioni del colpo d’occhio” che lasciano ridotti margini di manovra
Magnifica confezione: portatile e resistente
Gioco cacciarone, simpatico da giocare e da vedere
Giocabile anche con bambini

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Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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