Dobble – Recensione

Meccanica di gioco

Vediamo ora uno ad uno i vari mini-giochi proposti dal manuale.

Mini-gioco n. 1: La torre infernale… e chi decidi di buttare giù?

Ogni giocatore prende una carta e la mette coperta davanti a se, mentre al centro tavola si forma una pila di carte scoperte in modo che ogni partecipante possa raggiungerla allungando il braccio. I giocatori scoprono contemporaneamente le carte che hanno davanti e inizia la rissa. Ogni volta che qualcuno trova il simbolo comune alla carta di fronte con la carta in cima alla pila prima degli altri, urla a squarciagola il nome del simbolo e prende la carta dalla pila prima degli avversari scoprendone così una nuova. La carta presa viene posizionata a coprire le carte davanti a se e dovrà utilizzare questa ora per individuare i simboli in comune, giusto per evitare che se la impari a memoria. Il gioco termina quando si esaurisce la pila centrale e il vincitore sarà il giocatore con più carte davanti a se. In modalità torneo si riceve un punto per ogni carta e 5 punti aggiuntivi al vincitore.

Mini-gioco n. 2: Il pozzo… ma non ci lancerei dentro monete

Funziona esattamente al contrario della torre infernale. Le carte sono divise tra tutti i giocatori, che formano una pila di carte coperte davanti a se e si mette una carta scoperta a centro tavola. Al via la pila viene rovesciata così da scoprire la carta sul fondo. Appena un giocatore trova il simbolo comune tra la carta davanti a se e quella al centro prima degli altri, urla a squarciagola il nome del simbolo e posiziona la carta davanti sopra quella al centro, coprendola. Da questo momento in poi i giocatori dovranno fare riferimento alla nuova carta centrale, che prima era del giocatore che ha trovato per primo il simbolo comune, mentre questo farà riferimento alla nuova carta davanti a se. La partita procede finché non rimane un solo giocatore con carte davanti che è dichiarato perdente. In modalità torneo, il primo a perdere tutte le carte davanti a se guadagna 10 punti, l’ultimo ne perde 20.

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Mini-gioco n. 3: La patata bollente… certe sconfitte bruciano più di altre

È un gioco a manches. Ad ogni manches viene consegnata una carta coperta ad ogni giocatore che la posiziona nel proprio palmo in modo tale che rovesciando la mano si scopre istantaneamente il contenuto della carta. Al via tutti i giocatori scoprono le loro carte in modo che i simboli siano ben visibili a tutti. Appena un giocatore trova un simbolo identico tra la propria carta e quella di un avversario, urla a squarciagola il nome del simbolo e mette la propria carta sopra quella dell’avversario per sbarazzarsene. Se il giocatore che trova il simbolo identico ha più carte in mano, perché le ha ricevute a sua volta da un altro giocatore, consegna tutte le carte della sua mano liberandosene. Il giocatore che si ritrova con tutte le carte in mano perde la manche e le pone davanti a se. I giocatori giocano un numero di manches a scelta, un minimo di 5 fino ad un massimo in cui terminano tutte le carte. Al termine dell’ultima manche, il giocatore con più carte davanti è dichiarato perdente. In modalità torneo, chi perde una manche perde 5 punti.

Mini-gioco n. 4: Prendile tutte… come i Pokemon

Anche questo è un gioco a manches. Si posizionano al centro tavola una sola carta scoperta e una carta coperta per ogni giocatore. Al proprio turno, ogni giocatore gira una carta di quelle scoperte, ora tutti i giocatori devono trovare il simbolo comune tra la carta al centro tavola con quella scoperta, il primo che ci riesce  urla a squarciagola il nome del simbolo e prende la carta mettendola coperta davanti a se. Si prosegue così finché non viene presa l’ultima carta scoperta, a quel punto la manches termina e la carta al centro tavola viene rimessa sotto alla pila di quelle ancora da utilizzare. La manches si ripetono finché non terminano tutte le carte, a quel punto il giocatore con più carte davanti a se è il vincitore. In modalità torneo, si riceve un punto per ogni carta che si ha davanti.

Mini-gioco n. 5: Il regalo avvelenato… mangia questa mela bel bambino

Gioco molto simile alla torre infernale. Ogni giocatore riceve una carta coperta e si forma una pila di carte scoperte al centro del tavolo. Al via ogni giocatore scopre la carta davanti a se, il gioco questa volta consiste nel trovare il simbolo comune alla carta sopra la pila al centro tavolo con una qualsiasi carta davanti ad un giocatore, ma non se stessi. Se questo avviene prima degli avversari, si urla a squarciagola il nome del simbolo (la cosa importante è sempre urlare a squarciagola, se no ci si diverte solo a metà, e vuoi mettere chi vi vede da fuori) e si consegna in velocità la prima carta della pila al giocatore che si vedrà così cambiare la carta di riferimento, sia sopra la pila che davanti a se. Quando la pila centrale termina, il giocatore con meno carte davanti a se è nominato il vincitore. In modalità torneo, il giocatore con meno carte riceve 20 punti, il secondo con meno carte ne riceve 10.

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Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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