War of the Triple Alliance – Recensione

| Setup e regolamento

Come di consueto si parte posizionando il tabellone al centro del tavolo. Questo raffigura l’area del Sud America coinvolta nella guerra, rappresentado collegamenti terresti, fluiviali e marittimi, e con le aree dove andranno poste le truppe.

I giocatori scelgono la fazione, quindi ognuno prende tutti i rispettivi segnalini delle truppe, un dado d6, il proprio mazzo di carte con la carta iniziale da posizionare nello spazio dedicato sul tabellone.

Sul regolamento è illustrato il posizionamento iniziale delle truppe nelle varie zone.

| Come funziona

Una partita a War of the Triple Alliance dura un numero non prestabilito di turni, considerando però che la fine della partita si attiverà nel momento in cui un giocatore non avrà più carte da pescare. I giocatori si alternerando nei turni, eseguendo tuttel le fasi previste prima di passare la mano alla fazione avversaria.

La sequenza di gioco è data dalle seguenti quattro fasi principali: Trasporto, Movimento, Combattimento e Mantenimento.

Fase Trasporto

È possibile spostare un qualsiasi numero di unità lungo i principali fiumi o attraverso le aree costiere. Le unità che si muovono attraverso queste vie d’acqua non potranno più essere spostate nella fase di Movimento. Ovviamente si devono attraversare spazi sotto il proprio controllo, altrimenti il nemico potrebbe avvistarci!

Fase Movimento

Le unità non già spostate nella fase precedente possono ora muoversi, seguendo i diversi connettori indicati sul tabellone. La fanteria può muoversi fino a due spazi, mentre la cavalleria tre.

Quando un’unità entra o passa attraverso uno spazio vuoto sotto il controllo dell’avversario posizionerà un segnalino apposito per indicare che quella zona passa ora sotto il proprio controllo e diventa così amica. Se lo spazio riporta il pescare carte della propria fazione il giocatore potrà pescarne quanto indicato dal proprio mazzo.

In caso invece si entri in uno spazio contenente unità nemiche il movimento si ferma e attiverà un combattimento.

Fattore importante è il limite di stacking, ovvero quante unità possono essere raggruppate in un unico blocco, in questo gioco il limite è sei.

Fase Combattimento

Il combattimento in War of the Triple Alliance è gestito in maniera molto semplice e si utilizza una piccola plancia apposita. Questa è in pratica rappresentata da due colonne dove andranno poste le unità che si fronteggeranno singolarmente.

Le sottofasi sono le seguenti:

L’attacante sceglie un leader disponibile e lo associa alle unità attaccanti. Non è possibile svolgere un attacco senza uno di questi.

1. Il difensore posiziona per primo tutte le sue unità coinvolte, distribuendole nei diversi spazi;
2. l’attaccante posiziona le sue unità, in questo caso ha il vantaggio di vedere come sono state ripartite quelle del difensore e quindi può agire di conseguenza;
3. se nello spazio di attacco vi è una fortezza questa va posta nell’apposito spazio della plancia;
4. l’attacante agisce, si attivano tutte le unità tirando un dado: se il valore risultante è minore o uguale al valore dell’unità il colpo sarà andato a segno e l’unità avversaria posta in linea con quella che ha sparato dovrà dapprima essere girata sul lato ferita, e se già in questo stato rimossa dal gioco;
5. il difensore agisce similmente all’attaccante;

Dopo un primo round di combattimenti, se vi sono ancora unità in gioco da entrambe le parti si può continuare la battaglia oppure una delle dua parti può tentare la ritirata. Se a ritirarsi è l’attaccante semplicemente riporterà le truppe rimaste nello spazio di partenza. Se è il difensore dorà cercare uno spazio libero controllato adiacente a dove si trova.

Alcune modifiche al combattimento sono date in caso vi sia una fortezza, la quale assorbirà i primi due colpi subiti dal difensore, distruggendosi, oppure se l’attacco arriva via fiume. In questo caso un fiume normale comporterà il tiro simultaneo dei dadi da parte dei giocatori, mentre se il difensore avrà il vantaggio dell’iniziativa in caso l’attacco arrivi da un fiume principale.

Fase Mantenimento

Questa fase, spesso più di dettaglio, è molto importante in questo gioco. Le fasi che la compongono sono:

1. Carte. Si pesca una carta dal proprio mazzo, indipendentemente se altre sono state pescate durante le fasi precedenti. Poi tra tutte quelle in mano il giocatore ne sceglie una da mettere in gioco, mentre scarterà tutte le altre

2. Rinforzi e Sostituzioni: i giocatori nelle rispettive zone indicate possono ottenere o una truppa in più di riserva oppure riportare in salute un’unità ferita.

3. Punti Vittoria: si ottengono tanti punti vittoria quanti indcati dalle carte pescate, per i spazi indicati sulla mappa occupati per la prima volta indicanti il guadagnare punti, per la cattura di alcuni leader e per la conquista di una capitale paraguaiana.

Particolari situazioni di gioco possono capitare nel caso di conquista da parte degli alleati della capitale dell’Uruguay, ovvero Montevideo o se la capitale del Paraguay viene conquistata. In quest’ultimo caso si simulerà quanto accaduto andando a posizionarne un’altra fino al limite di cinque.

La partita può terminare immediatamente se una delle seguenti condizioni si verifica:

• Il leader López viene catturato, vittoria alleata.
• La 5a capitale paraguayana è conquistata, vittoria alleata.
• Il Paraguay conquista Rio Grande, Porto Alegre o Buenos Aires, vittoria dei rossi.
• uno dei giocatori ha pescato l’ultima carta del mazzo, in questo caso chi ha più punti vittoria vince.

Sono presenti cinque diverse regole opzionali che danno qualche variante al gioco, avvicinandosi maggiormente alla situazione reale o ponendo delle situazione di vantaggio per una delle fazioni.

Qui trovate il regolamento completo in inglese.