War of the Triple Alliance – Recensione

| Ambientazione

Per descrivere i fatti è bene partire dal contesto geopolitico delle diverse fazioni in campo.

Questa guerra vide contrapposte da una parte la nazione del Paraguay, dall’altra Brasile, Argentina e Uruguay. Non serve essere nipoti di Kissinger per capire che lo sbilanciamento tra le parti in campo è abbastanza evidente, ma la genesi di questo scontro è stata abbastanza particolare. La mappa sottostante delle fazioni aiuta a farsi un’idea delle dimensioni geografiche dei diversi stati all’inizio del conflitto.

Le due piccole nazioni del gruppo, Paraguay e Uruguay, vista l’ingombrante presenza delle altre due, stipularono un accordo di mutua difesa, nel quale se una nazione fosse stata invasa, l’altra sarebbe soccorsa in aiuto.

L’Uruguay però viveva un periodo di instabilità politica, caratterizzato dallo scontro da due fazioni: i Colorado, appoggiati dal Brasile, e i Blanco, al momento al governo. Dopo diversi eventi, accadde che il Brasile decise di intevenire a favore dei Colorado, facendo così decadere il governo dei Blanco.

Ora, per quanto si possa essere ligi agli accordi presi, l’idea che il Paraguay mantesse fede all’accordo e dichiarasse guerra al Brasile andando in soccorso della fazione dei Blanco in Uruguay era abbastanza remota e immagino che l’intelligence brasiliana dell’epoca non avesse tenuto seriamento in considerazione la cosa.

Accadde invece che il presidente paraguayano, Francisco Solano López, decise di prestare fede ai patti e dichiarò guerra al Brasile: Paraguay vs Brasile.

Se la situazione sembra già un po’ particolare, un altro elemento va aggiunto. Per arrivare in Uruguay e per attaccare il Brasile dal Paraguy c’erano due strade: da una parte un’inesplorata e quasi intraversabile foresta, dall’altra l’Argentina. López richiese quindi al governo argentino il “permesso” di far attraversare alle sue truppe il suolo della nazione confinante. Ottenne un rifiuto, e decise quindi di dichiarare guerra anche all’Argentina: Paraguay vs Brasile & Argentina.

Se già questa potrebbe essere la storia di Davide contro Golia e sua sorella, manca ancora un tassello (come si può intuire dal titolo del gioco). Perché accadde che quando le truppe paraguayane giunsero sul suolo uruguagio, il governo di quest’ultimo era ormai schierato pro-Brasile, e quindi a sua volta dichiarò guerra all’ex nazione amica: Paraguay vs Brasile & Argentina & Uruguay, ovvero Davide contro Golia, sua sorella e sua nipote.

War of the Triple Alliance parte sostanzialmente da qui, ma non credete che lo scontro sia già determinato in partenza. All’epoca l’esercito paraguaiano era forte di un buon numero di unità addestrate e motivate, mentre gli altri eserciti non erano preparati a uno scontro e ci misero del tempo a rispondere all’offensiva delle camice rosse (non quelle di Garibaldi, che era passato da quelle parti qualche anno prima).

La Storia poi vedrà la piccola nazione paraguayana venir progressivamente annichilita dalle altre, con conseguenze a dir poco catastrofiche, anche dovute dall’assurda resistenza di Solano López, il quale alfine morì. Per dare un’idea alcune stime indicano che la nazione perse il 69% della sua popolazione, con grandi situazioni di squilibrio tra la presenza femminile e maschile in alcune aree.

Questo video mostra l’evoluzione dell’andamento della guerra dal punto di vista geo-politico.

Per scrivere questa breve introduzione storica mi sono avvallato del Companion Book incluso nel gioco, dove sono descritti i fatti, le truppe e gli avvenimenti, assieme alle note di design e ai consigli strategici. Se acquistate il gioco suggerisco caldamente di leggerlo, soprattutto se come me eravate completamente all’oscuro di questa assurda, come lo sono tutte, guerra, forse la più cruenta vissuta in Sud America. Mi scuso ovviamente per l’estrema sintesi e per le eventuali imprecisioni, ma direi che per una recensione sia sufficiente.

Purtroppo non ho trovato libri in italiano sul tema (se ne conoscete fatemelo sapere), in inglese posso suggerire un titoli scritto da uno storico italiano:  The War of the Triple Alliance, 1864-1870 (editore Winged Hussar Pub Llc, 2017) a cura di Gabriele Esposito, con all’interno le illustrazioni di Giuseppe Rava, lo stesso che ha realizzato le carte di Napoleon Saga: Waterloo.

Renberche

German per vocazione e genetica, ma amante anche dei giochi storici. Gioca a tutto ma si lamenta quando c'è un dado da tirare. Conosciuto anche come il nauta polacco, data la passione per i giochi in tema Est Europa. La mia top 3? Agricola, Twilight Struggle, Race! Formula 90. La mia bottom 3? Unlock, Avalon e Intrigue. Perché una formica come logo? Ovvio perché adoro i giochi con le formiche (e anche api, ma dovevo scegliere). Dov'è Alkyla? C'è un articolo a riguardo. Extra: divoratore di libri, fanatico di F1, socio CICAP e web master di questo sito.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.